Il maquillage di viale Bidente. Marciapiedi nuovi in dieci giorni

Intervento al Ronco dell’amministrazione per eliminare deformazioni da usura. Sostituiti lampioni e pozzetti

Il maquillage di viale Bidente. Marciapiedi nuovi in dieci giorni

Il maquillage di viale Bidente. Marciapiedi nuovi in dieci giorni

Sono scattati i lavori di rifacimento dei marciapiedi di viale Bidente, la strada che dal Ronco corre verso Carpena e Meldola. Un intervento che durerà, secondo quanto stimato dall’amministrazione comunale, circa una decina di giorni.

"Lo schema è quello adottato in viale Risorgimento – spiega l’assessore Vittorio Cicognani –. Prima siamo intervenuti sulla pubblica illuminazione, con la sostituzione dei vecchi impianti e l’installazione di luci a led a forte impatto visivo. Poi siamo passati ai marciapiedi. Quelli sul lato dispari fino a via Della Grotta sono già stati riqualificati mentre quelli sul lato pari, da via Cimolini, sono in fase di recupero. Anche su questo lato verrà rifatto l’asfalto, sistemato qualche cordolo e sostituito qualche pozzetto. I lavori, attesi a lungo dal comitato di quartiere, si concluderanno nel giro di una decina di giorni. Ci tengo a ringraziare l’impresa Biguzzi di Forlimpopoli, presente sul posto con un paio di squadre".

I lavori di sistemazione di viale Bidente rientrano in un progetto più ampio sostenuto da un finanziamento di quasi 500mila euro, in parte frutto di un contributo statale. Le altre strade del piano d’intervento sono, oltre a viale Risorgimento, anche viale Spazzoli e via Campo di Marte.

Il primo cantiere che ha inaugurato il maquillage generale dei marciapiedi della città è stato quello di viale Risorgimento. Poi via via macchine e operai hanno agito in viale Spazzoli e via Campo di Marte (una porzione).

In base a una relazione tecnica del Comune, gli interventi vennero determinati in base alla disamina delle priorità a seguito di un monitoraggio del servizio di manutenzione infrastrutture stradali.

L’obiettivo è l’eliminazione di deformazioni dei marciapiedi, derivanti dall’usura o da situazioni derivate da interferenze di vari enti terzi per allacci vari (gas, luce, acqua, fognature, telefono).