Il museo dell’abbandono "Ora focus sull’Eridania"

Premiato ‘In Loco’, progetto che consente di visitare edifici dismessi: 10mila persone hanno scaricato la app con le testimonianze multimediali .

Il museo dell’abbandono  "Ora focus sull’Eridania"

Il museo dell’abbandono "Ora focus sull’Eridania"

C’è anche un progetto di Forlì – anzi di tutta la Romagna ma con la ‘testa’ nella nostra città – tra i vincitori del bando 2023 di Fondazione Italia Patria della Bellezza. Giunto alla sua terza edizione, il bando supporta progetti culturali di varia natura su tutto il territorio italiano, per affiancarli nel comunicare la bellezza. ‘In Loco. Museo Diffuso dell’Abbandono’ si aggiudica così una partnership, per il terzo anno, con Encanto Public Relations, agenzia PR di Milano con oltre 20 anni di esperienza sul campo, specializzata in comunicazione strategica, media e social relation.

‘In Loco’ è un progetto culturale di valorizzazione che invita, attraverso sette itinerari a tema, all’esplorazione dei luoghi in stato di abbandono della Romagna, in maniera immersiva e innovativa, combinando esperienza, memoria e tecnologia. Una guida turistica alternativa in continua evoluzione rende disponibili contenuti multimediali creati ad hoc, fruibili unicamente in loco tramite una app che accompagna i visitatori alla scoperta del museo diffuso. ‘In Loco’ è promosso dall’associazione forlivese Spazi Indecisi.

Fra gli itinerari, uno che tocca i luoghi dell’architettura razionalista: le case del fascio di Predappio e Teodorano, lo Spinadello di Forlimpopoli, l’ex asilo Santarelli, la stessa ex Atr e le gallerie Caproni di Predappio. Un altro punta sull’archeologia industriale: Eridania, fornace Maceri Malta, Foro Boario, Campostrino, ma anche il monastero della Ripa. E molto altro, compresi alcuni ruderi dell’appennino, da San Paolo in Alpe a Ridracoli, oppure la chiesa di Petrignone.

"In questi tre anni – spiega Francesco Tortori, presidente di Spazi Indecisi – l’app è stata scaricata da oltre 10.000 persone che poi in piena libertà la possono usare per andare alla scoperta dei luoghi dei vari itinerari oppure, attraverso la geolocalizzazione, scoprire elementi multimediali per approfondire quando sono vicini ai vari luoghi: documentari che abbiamo realizzato oppure opere d’arte dedicate a quel luogo o alle storie che esso porta". Un museo in continua espansione: "Anche oggi presso il centro visita di ExAtr – prosegue Tortori – raccoglieremo storie, ricordi, fotografie e testimonianze riguardanti proprio l’ex deposito delle corriere. Proprio per andare a implementare quelle conoscenze sui luoghi della nostra città, proseguiremo poi, nei prossimi mesi, anche con l’Eridania e il Foro Boario".

Il centro visite di ‘In Loco’ (presso l’ex deposito di piazzetta Savonarola) è aperto tutti i primi sabato del mese, ma gli eventi si sviluppano in tutta la rete dei sette itinerari. "Il progetto è in evoluzione – continua il presidente di Spazi Indecisi – e stiamo organizzando, proprio in questi giorni, il primo ‘Non perdersi festival’ che si svilupperà con eventi su tutto il territorio romagnolo il prossimo settembre".

Matteo Bondi