Dopo gli interventi di somma urgenza, avviati già da maggio, prende il via un nuovo piano della Regione con altri cantieri (120 in tutta la Regione per oltre 100 milioni) per la messa in sicurezza dei fiumi. "A fronte di un evento estremo epocale, abbiamo iniziato subito a lavorare – sottolineano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo, che ha la delega alla Protezione civile –, ingaggiando una lotta contro il tempo, per mettere in sicurezza i territori colpiti. Molti degli interventi di somma urgenza sono stati completati. Il nostro impegno continua con l’avvio di una nuova serie di cantieri per rendere il territorio più sicuro. Contemporaneamente, dobbiamo elaborare un nuovo assetto complessivo del territorio, perché l’evento di maggio ha completamente sconvolto quello precedente. Abbiamo già messo in campo una task force perché non c’è un attimo da perdere nella gestione dei cantieri più urgenti, ma non c’è neppure tempo da perdere per progettare il nuovo assetto".
Ecco quali sono nello specifico gli interventi sul territorio forlivese. Subito dopo l’alluvione sono stati attivati 14 cantieri in somma urgenza per un importo totale di circa 13,6 milioni di euro, finanziati attraverso fondi provenienti dall’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile o inseriti nell’elenco dell’ordinanza 6 del commissario Figliuolo. Di questi, 12 sono già conclusi o in fase di conclusione.
Particolarmente significativi, nel bacino forlivese, gli interventi di ripristino degli argini, tra cui la sistemazione delle rotte arginali dei fiumi Montone e sempre del Montone e del Rabbi a Forlì (1,3 milioni di euro); poi la ricostruzione degli argini danneggiati dai sormonti dei fiumi Ronco e Bevano a Forlì e Forlimpopoli (1 milione di euro); la prima messa in sicurezza della Briglia Calanco a San Lorenzo in Noceto (2,2 milioni di euro); il ripristino di muri idraulici e difese di sponda in vari corsi d’acqua e comuni, a presidio di infrastrutture e abitazioni (1,5 milioni di euro). Sono programmati ulteriori 19 interventi urgenti per un valore di 28,7 milioni di euro, volti per lo più a completare le somme urgenze (risezionamento degli alvei, ripristino e rinforzo degli argini, gestione della vegetazione); tra questi, a Forlì, si segnalano il completamento del rinforzo degli argini e il miglioramento del deflusso del fiume Montone nella città di Forlì (2,5 milioni di euro); il completamento delle briglie di San Lorenzo in Noceto (2 milioni di euro) e di Ladino-Villa Rovere (1 milione di euro).
Oltre alle risorse chieste al commissario Francesco Paolo Figliuolo (e ottenuti), si aggiungono 1,3 milioni per 8 interventi della programmazione regionale (o di altre risorse straordinarie di Protezione civile), anticipate e già attivate. Completa il quadro la programmazione dei fondi Pnrr, altri dell’Unione Europea e la programmazione regionale sul 2024 e il 2025: 19 interventi per quasi 17 milioni di euro. Si tratta, in totale, di 60 interventi per oltre 60 milioni.
Per seguire gli interventi è attiva da oggi sul portale della Regione una mappa interattiva dei cantieri e video in cui vengono illustrati i lavori fatti da maggio a oggi su alcuni fiumi. I video sono anche sul sito di Lepida Tv.