Il progetto di Ferretti Dopo la formazione, un contratto di lavoro

Il progetto di Ferretti   Dopo la formazione,   un contratto di lavoro

Il progetto di Ferretti Dopo la formazione, un contratto di lavoro

È terminato il periodo di formazione dei giovani studenti della ‘scuola dei mestieri’ e ora i più promettenti stanno per essere assunti dalla Ferretti Group, azienda leader nel settore nautico. Ma cos’è la scuola dei mestieri? Essenzialmente una palestra dove si forma una nuova generazione di operai specializzati. Il progetto nasce dall’idea della stessa Ferretti Group per giovani tra i 18 e i 25 anni che abbiano voglia di avere un futuro nel settore nautico. Non un semplice tirocinio extracurriculare per l’orientamento lavorativo: il percorso vuole essere un ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro. L’esperienza si è sviluppata da marzo a giugno presso il centro professionale Don Bosco di Forlì, per poi trasferirsi con ore di pratica presso la sede della Ferretti. Dalla teoria ai fatti: da lunedì gli studenti meritevoli saranno assunti con un contratto di lavoro dipendente. Nella logica di Ferretti Group, infatti, la scuola dei mestieri è un incubatore di risorse pronte a sviluppare competenze e capacità uniche e avanzate, muovendosi all’interno di strutture di eccellenza come i cantieri del gruppo. Dopo la prima tappa di Forlì, Ferretti Group porterà la ‘scuola dei mestieri’ anche a Sarnico e Mondolfo.

Alla cerimonia di chiusura, oltre ad allievi e professori, hanno partecipato per Ferretti Group l’ingegner Matteo Cecada (chief technical & operations officer), Andrea Brasini (chief Hr & organization officer), Francesco Crispino (risorse umane), l’ingegnere Stefano Amici (plant director di Forlì) e Alberto Vanicelli (capo cantiere). Presenti anche i maestri Giuliano Guidi (ex capo cantiere), Loris Zanchini (ex capo linea), Luca Carugati e Luca Baroni (Cnos Fap Salesiani-Aeca), Giuseppe Tartaglia Massimo Boschi (docente di falegnameria.