
A promuovere la riforma che abolisce il test d’ingresso al corso di laurea in Medicina c’è anche Forza Italia. "Abbiamo...
A promuovere la riforma che abolisce il test d’ingresso al corso di laurea in Medicina c’è anche Forza Italia. "Abbiamo sostenuto con convinzione questo provvedimento fin dal primo momento – spiega Rosaria Tassinari, capogruppo del partito, durante un intervento in aula –, consapevoli della sua centralità per il futuro del nostro Paese. Oggi dobbiamo garantire ai giovani una selezione equa per accedere alle professioni sanitarie, mettendo fine a un sistema che ha spesso premiato la fortuna più che il merito".
La riforma introduce un nuovo modello basato sull’ingresso libero al primo semestre di studi. "La valutazione è basata sugli esami alla fine del primo ciclo di lezioni – prosegue – che formeranno una graduatoria nazionale per garantire trasparenza e la possibilità di proseguire gli studi in ambito sanitario per chi non accede al secondo semestre, evitando sprechi di tempo e risorse".
La riforma cerca anche di contrastare la mancanza di dottori in tutto il Paese: "La pandemia ci ha insegnato quanto sia importante avere un numero adeguato di medici, infermieri e operatori. Dobbiamo fare in modo che l’Italia non si trovi mai più impreparata davanti a un’emergenza – sottolinea Tassinari –. Con questa legge allineiamo il numero di laureati in Medicina con il fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale, evitiamo l’emorragia di studenti all’estero e garantiamo un futuro solido alla sanità pubblica".
Le nuove disposizioni prenderanno il via dal prossimo anno accademico: "Il voto di Forza Italia – conclude la deputata – non va solo alla legge ma anche alle competenze, ai giovani e a una società che si prende cura dei fragili".