Le porte chiuse al Palafiera per gli scontri avvenuti in un’altra città e fuori dall’impianto di gioco sono un provvedimento durissimo. Tra coloro che vengono colpiti non ci sono solo gli autori materiali, ma anche la società e tantissimi tifosi ‘veri’ e sani. Tutti abbiamo cominciato la sfida con Rimini sottolineando la passione, il valore collettivo e dunque sociale delle partite. Un sogno che, è vero, Forlì avrebbe meritato di vivere. Ma sarebbe sbagliato, in un momento così delicato, cercare colpe dal lato delle istituzioni. Chi ha infranto il quadro positivo e calpestato il valore dello sport, gettando il nome di Forlì nelle cronache dello squallore, sono i violenti.
CronacaIl sogno infranto dai violenti