
"I nostri quattro bambini inizialmente nei momenti della Giornata mondiale della gioventù erano un po’ timidi. E questo ovviamente chiedeva a noi genitori un grande impegno nel seguirli e guardarli". A raccontare sono Caterina Utili e Lorenzo Venerucci della parrocchia di Pieveacquedotto, che partecipano alla Gmg, pellegrini a Lisbona con papa Francesco e con i loro quattro figli. "Ma dopo poco i ragazzi forlivesi alla Gmg li hanno coinvolti nei loro gruppi e con la loro simpatia e freschezza Lucia di 11 anni, Samuele di 9, Davide di 4 e Gabriele di 2 si sono buttati e si può dire che hanno trovato tantissimi fratelli più grandi, che volevano stare con loro. Crediamo sia un bell’esempio di quello che ci dice il Papa nell’enciclica ‘Fratelli Tutti’: tutti siamo parte di questa grande Chiesa".
Caterina e Lorenzo fanno parte del Movimento di Comunione e Liberazione. Nei giorni di Lisbona la famiglia forlivese di Pieveacquedotto ha festeggiato anche un avvenimento particolare: l’anniversario di matrimonio lo scorso 3 agosto. Raccontano ancora Caterina e Lorenzo: "Siamo sposati da 15 anni e quest’anno lo abbiamo festeggiato nel modo più inaspettato e speciale di sempre. Solitamente pianifichiamo viaggi, serate e regali tra di noi, mentre questa volta abbiamo detto sì alla proposta del nostro parroco e amico don Andrea Carubìa a venire alla Gmg con i giovani della diocesi di Forlì-Bertinoro e ci è stato regalato tutto e molto di più. Per iniziare torta con candeline a base di Pastel de nata, famoso dolce portoghese, da nuovi amici, benedizione speciale alla messa dopo il Rise Up, la catechesi della mattina. E auguri speciali dal nostro vescovo Livio Corazza e per finire c’è stato l’appuntamento con il Papa al parco Eduardo VII con oltre 800.000 ragazzi". E concludono: "Una esperienza incredibile piena di sguardi, amicizie nuove ed emozioni. Insomma, proprio vero che dire sì a Gesù conviene sempre".
Quinto Cappelli