LUCA BERTACCINI
Cronaca

"In Romagna basta lo scalo di Rimini"

Nel dibattito di questi giorni sul futuro assetto di F.A., c’è anche chi rivendica con orgoglio il fatto che l’aeroporto...

Nel dibattito di questi giorni sul futuro assetto di F.A., c’è anche chi rivendica con orgoglio il fatto che l’aeroporto sia rimasto chiuso per anni: si tratta dell’ex vicesindaco Giancarlo Biserna, membro della giunta Balzani dal 2009 al 2014. "Solo io in questi anni ho gridato che questo aeroporto, nel contesto gia consolidatosi nel tempo, non aveva senso. E infatti lo chiudemmo". Di più, ricorda una "provocazione": "Metterci un campo di patate". Oppure "un grande terreno pilota per sviluppare la coltura delle api di cui abbiamo tanto bisogno". In effetti volano anche quelle, ma con effetti diversi. Soprattutto per l’economia locale.

Entrando nel mirino, per l’ex amministratore, "in Romagna basta un solo aeroporto", cioè "Rimini". Il ruolo della politica locale? A suo tempo, "i vecchi della sinistra forlivese vollero tornare in campo, ma sbagliarono". Mentre oggi "si suona la grancassa". E in tutti questi anni? Dopo la Seaf c’è stata l’esperienza Air Romagna mai decollata e ora F.A.: "Oggi lo hanno preso i privati e mai si è capito il motivo. Si è capito solo che anche il pubblico ci ha rimesso ancora un sacco di soldi. Ora i nodi sono venuti al pettine". Non si capisce però chi sia "il pubblico" visto che, appunto, la gestione è totalmente privata.

Cosa ne pensa della proposta – anzi, "l’ultima trovata" – di de Pascale? Concede: "Farlo tornare in parte ancora pubblico andrebbe bene se nel contempo si creasse una struttura che mette insieme e non in competizione Bologna, Rimini e Forlì, ma nessuno lo vuole. Mi auguro che la visione si allarghi".