In sala ’Tutto in un giorno’ con Penélope Cruz

Gratis per i primi 10 lettori al cinema Saffi. Resta in cartellone anche ’The Whale’ di Aronofsky sul delicato tema dell’obesità

In sala ’Tutto in un giorno’ con Penélope Cruz
In sala ’Tutto in un giorno’ con Penélope Cruz

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi. Gli spettacoli cominceranno alle 21. In sala arriva Tutto in un giorno. Il film diretto da Juan Diego Botto, racconta le 24 ore di tre personaggi in lotta per la sopravvivenza che hanno in comune il tema drammatico dello sfratto. Storie che si intrecciano di persone comuni alle prese con problemi all’ordine del giorno ma determinanti nel corso delle loro vite. Azucena (Penélope Cruz) è una madre di famiglia, coraggiosa ma disperata perché rischia di perdere la casa. La sua vita è una lotta quotidiana fatta di ristrettezze economiche visto che il marito è un operaio che guadagna una miseria. La banca ha deciso di toglierle la casa e lei ha 24 ore per risolvere questo dramma. Poi c’è Teodora (Adelfa Calvo), alle prese con le scelte di vita sbagliate e i fallimenti di suo figlio. Lei lo cerca per aiutarlo ma lui si nega affranto dai suoi problemi. E infine troviamo Rafa (Luis Tosar), un avvocato che ha come missione di aiutare realmente chi è in difficoltà senza trarne alcun vantaggio personale. Deciderà anzi di sacrificare tempo e energie dedicate alla propria famiglia per una causa sociale in cui crede profondamente. Si trova alle prese con un caso di custodia, una ragazza araba rischia di vedersi togliere la figlia e lui farà di tutto per impedirlo. Il film racconta un problema sociale molto pesante per la società spagnola ma che tende a rimanere nascosto. In Spagna infatti, si registrano circa 41.000 sfratti ogni anno, più di 100 al giorno.

In cartellone rimane The Whale, pellicola candidata agli Oscar che ha già fatto molto parlare di sé, ancora prima della sua uscita nelle sale. Il film diretto da Darren Aronofsky, racconta la storia di Charlie (Brendan Fraser), un professore d’inglese che soffre di grave obesità e, per questo, vive come recluso nella sua stessa casa. L’uomo tiene corsi universitari di scrittura online, tenendo sempre la webcam spenta per non mostrarsi ai suoi studenti. Charlie ha perso ogni rapporto con il mondo esterno, compreso il legame con la figlia adolescente, Ellie (Sadie Sink), che non vede ormai da diversi anni. L’unica persona che Charlie frequenta è Liz (Hong Chau), l’infermiera che lo aiuta con le medicazioni e le cure. Dopo una diagnosi che attesta che a Charlie resta poco tempo da vivere, l’uomo decide di riallacciare i rapporti con la figlia, per cercare un’ultima possibilità di riscatto in una vita che sembra non gli offrirà un’altra chance. Nel frattempo nella sua esistenza entra anche un’altra figura: si tratta di Thomas (Ty Simpkins), un giovane membro della New Life Church che tenta di evangelizzarlo. La presenza di nuove persone - e soprattutto della figlia Ellie - nella vita di Charlie porterà l’uomo a scavare nei propri ricordi e nei traumi che lo hanno portato a essere la persona che è diventata. Una curiosità: dopo l’anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, sia il film che l’attore protagonista hanno ricevuto una standing ovation di sei minuti.