Insegnanti a scuola di paesaggio

Il progetto di formazione outdoor 'Il paesaggio: arte, natura e apprendimento digitale' coinvolge oltre 100 insegnanti delle scuole dell'infanzia per offrire un'educazione ambientale volta a preservare e rispettare il paesaggio.

Le insegnanti vanno a scuola di paesaggio. Sono oltre 100 gli educatori e insegnanti delle scuole dell’infanzia e dei nidi (fra comunali, statali, paritari e privati) coinvolti nel progetto di formazione outdoor ‘Il paesaggio: arte, natura e apprendimento digitale’, organizzato dai Comuni di Forlimpopoli, Meldola, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Bertinoro, Santa Sofia e Predappio. L’obiettivo è di offrire alla comunità educante della prima infanzia l’opportunità di rendersi conto dell’importanza che ha un’educazione ambientale volta a preservare e rispettare il paesaggio.

Giunto al secondo anno di attività, il percorso formativo quest’anno ha come focus la collina e si muove all’interno di quelle che sono le indicazioni europee dell’agenda 2030, in specifico in relazione all’obiettivo n. 15: proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità. Il progetto è molto articolato e vede il coinvolgimento delle diverse istituzioni e associazioni presenti nel territorio. Il corso è partito giovedì scorso al teatro Verdi di Forlimpopoli con un incontro sugli aspetti scientifici e naturalistici della collina.

A completare il quadro altri due momenti formativi. Nei pomeriggi di martedì 19 e giovedì 21 si terranno due incontri sul campo dedicati alla ‘Formazione esperienziale in collina: Monte maggio, Bertinoro’, che comprenderanno anche una camminata con l’illustratrice Paola Pappacena per fare esperienza con le texture naturali. Infine, il 26 settembre, il teatro Verdi di Forlimpopoli ospiterà due incontri dalle 14 alle 16,30 e dalle 16,30 alle 19 sugli ‘Sguardi sul paesaggio di collina’ con lo psico-drammatista Fabio Canini.

ma.bo.