Operazione della questura che ha portato all’arresto in flagranza di due cittadini stranieri irregolari sul territorio mentre si apprestavano – secondo l’accusa – a commettere furti in abitazione. I due sono stati fermati nella zona dei Romiti.
Le pattuglie, in perlustrazione per il controllo del territorio, hanno intercettato un’autovettura sospetta con a bordo tre persone che si aggirava per le vie. I poliziotti hanno pedinato l’auto chiedendo ausilio di un’altra volante, per controllare in sicurezza il veicolo e gli occupanti. All’atto del controllo, il guidatore del mezzo, dopo aver apparentemente rallentato la marcia, ha tentato di investire un poliziotto, che è riuscito a schivare l’impatto. Nel frattempo altre pattuglie sono riuscite a circondare l’auto. I tre allora hanno abbandonato l’autovettura e sono corsi nei campi. È così scattato un inseguimento per le strade e per i campi, che ha consentito di bloccare, non senza difficoltà, due stranieri, mentre un terzo è riuscito a fuggire. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute numerose spille preziose ed un braccialetto, nonché un cacciavite. Il giudice ha quindi disposto il carcere per uno e l’obbligo di dimora per l’altro.