Ipercorpo, il gran finale. L’arte spiegata ai bambini

Si chiude oggi il festival all’ex deposito Atr con due laboratori per i più piccoli. Durante la giornata sarà inoltre possibile accedere alle installazioni allestite.

Ipercorpo, il gran finale. L’arte spiegata ai bambini

L’installazione ’Amacario’

Ultimo appuntamento questa sera con il festival Ipercorpo negli spazi dell’ex deposito Atr (via Ugo Bassi 16), che dedica alcune attività della giornata ai piccoli e alle famiglie. Si parte al mattino alle 10.30 con ‘Pop’, laboratorio e performance interattiva per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Nicola Galli. L’attività propone un tempo dedicato all’esplorazione attraverso il movimento, in cui i bambini potranno scoprire nuove modalità di relazione, emozione e sensazione. Al termine del laboratorio il coreografo proporrà al pubblico di interagire. L’ingresso è su prenotazione fino a esaurimento posti. Il costo è di 10 euro per l’intero e 5 il ridotto.

Nel pomeriggio in due turni, uno alle 15 e l’altro alle 16.30, è il momento di ‘Ggioco’, un workshop di Elena Dolcini, dedicato ai giovani dai 6 ai 12 anni accompagnati da un adulto. L’obiettivo è favorire un’esperienza artistica che parta dalla considerazione del luogo, mediante pratiche di familiarizzazione con l’ambiente nel quale sono state allestite le opere. Contestualmente, i piccoli verranno invitati a riflettere sulle specificità di ogni lavoro e del suo allestimento, come per esempio forma e contenuto, materiali e messaggi, creazione e fruizione, oggetto e contesto. Alle 18, ritorna ‘Risonanza Nostalgica’, installazione sonora che riflette sulla dematerializzazione del suono nel corso degli anni, fornendo ai partecipanti la possibilità di scegliere e ascoltare musica da una selezione di cd, servendosi di un impianto che rimanda alle sale hi-fi degli anni ‘90. Si prosegue alle 19 con l’arte contemporanea con la mostra degli artisti Ivana Spinelli, Anna Tappari, Tommaso Silvestroni, Simone Berti, Alessandra Spranzi e Lucio Pozzi.

Si accendono le luci alle 20.30 per il docufilm, ‘La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro’, presentato dalla Compagnia Akropolis, dedicato a Carlo Sini, uno dei filosofi più importanti del nostro tempo. Saranno presenti a dialogare con il pubblico il regista Clemente Tafuri, Andrea Panzavolta e Claudio Angelini. Sempre tra i progetti video verranno proiettati anche ‘La danza in 1 minuto’ di Coorpi e ‘Timecode’ di Juanjo Giménez Peña, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2016, per la sezione cortometraggi. Durante la serata si potrà accedere anche al centro visite In Loco, il museo diffuso dell’abbandono a cura di Spazi indecisi, all’installazione Amacario, dove potersi cullare in soffici nastri di tessuto e all’opera permanente Ecstasy di Flavio Favelli. Durante la serata sarà attiva un’area bar allestita da Diagonal Loft Club e food truck a cura di Aspasso e Al Volo.

Valentina Paiano