Gli chef rappresentanti dell’Emilia Romagna hanno vinto i Campionati italiani di cucina svoltisi martedì scorso a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Sul podio al primo posto sono saliti Cosimo Milanese, chef de ‘Losteria del pesce’ di viale Ceccarini di Riccione, Barbara Lucchi, azdòra del ristorante La Vecia Cantena d’la Prè di Predappio Alta, e Vito Caterino dei locali Racket e Cheers di Cattolica. Cosimo Milanese ha presentato un passatello asciutto con crema di squacquerone e tartufo bianco e crumble di salsiccia di mora romagnola, Vito Caterin ha proposto un piatto unico e Barbara Lucchi, titolare dello storico ristorante enoteca nel cuore del borgo medioevale di Predappio Alta, ha sfornato il suo rinomato coniglio in casseruola alla cacciatora, "con un profumo che ha ubriacato letteralmente la commissione, perché condito con i sapori di Predappio Alta, fra cui sedano, carota, cipolla, aglio e olio extravergine delle colline della Prè", come commenta l’azdòra Lucchi.
La delegazione dell’Emilia Romagna poteva contare anche sul supporto di alcuni brand regionali particolarmente prestigiosi, come la torrefazione Pascucci di Monte Cerignone. La delegazione predappiese era accompagnata anche da Cristian Mengozzi, che presentava i vini rossi, in particolare il Sangiovese della sua azienda vitivinicola Sadivino di Predappio.
Commenta Barbara Lucchi: "E’ per me una grande soddisfazione aver partecipato ai Campionati italiani di cucina con gli chef dell’Aic, per tenere alto il nome della nostra Romagna". "Con amore e passione per la cucina – continua la chef romagnola – continueremo a collaborare e cucinare insieme per feste ed eventi nei nostri ristoranti e in Romagna". Ai Campionati individuali lo chef Caterino è arrivato 19esimo. I primi dieci andranno ai campionati mondiali.
Quinto Cappelli