
La terza domenica di novembre a Terra del Sole è sinonimo di Fugarena. Domenica nella cittadella medicea andrà in scena la cinquantatreesima edizione della sagra popolare che trae origine dall’antico rito agreste di ringraziamento dopo la vendemmia e la raccolta delle olive e altresì propiziatorio in vista del nuovo anno agrario. Secondo la tradizione, affinché la liturgia vada a buon fine, devono essere offerti e benedetti i frutti della terra nel corso della messa in Santa Reparata (ore 11) e acceso un grande falò nel cuore della piazza (17.30). Anche quest’anno la manifestazione si svilupperà secondo un ricchissimo programma con tante attività e intrattenimento per grandi e piccini. Si parte già di primissima mattina con l’apertura del mercato ambulante nei pratini Giordano Bruno, ai lati della chiesa. Nel pomeriggio, dalle 13 alle 19 bancarelle con oggetti di artigianato creativo e prodotti agricoli del territorio punteggeranno anche i due borghi Romano e Fiorentino di via Saffi e via Mazzini. La giornata esordirà all’insegna dello sport: alle 9 è infatti previsto il raduno dei fuoristrada 4 x 4 del Romagna Team di Castrocaro Terme-Forlì, mentre un’ora più tardi è in programma la partenza per il consueto giro della Fugarena. Alle 9 il via anche alla camminata panoramica organizzata dall’associazione sportiva Corri Forrest, reduce dal grande successo dell’iniziativa benefica Fuga Forrest (per info e iscrizioni, sarvatga@gmail.com). Ampio spazio sarà come sempre dedicato ai giovanissimi fino ai 10 anni, chiamati a esprimere le proprie capacità artistiche in occasione della trentottesima edizione della rassegna Art’infanzia. L’inizio dell’attività è fissata per le 9, i lavori dovranno essere consegnati alle 12.30. Contemporaneamente saranno esposti gli elaborati degli alunni della scuola secondaria di primo grado. Piccoli virtuosi del pennello sugli scudi anche alle 14 in piazza d’Armi, teatro di un laboratorio di pittura. Dalle 16.30 alle 18.30 nel primo piano del Palazzo pretorio verranno esposte le opere realizzate. L’edificio rinascimentale ospiterà anche gli stand gastronomici, che dalle 12 proporranno piadina romagnola e polenta al ragù. Piatti preparati dai volontari della Pro loco e dei due Borghi, acquistabili anche da asporto. Nel pomeriggio si potranno invece apprezzare piadina fritta, castagne e vin brulè. Appagati stomaco e palato, spazio all’intrattenimento per tutti in piazza con musica itinerante, artisti di strada, giochi popolari (compresi quelli dell’associazione Nonno Banter). E prima del momento clou dell’accensione del grande falò, programmata per le 17.30, si potrà andare alla scoperta del Museo dell’Uomo e dell’Ambiente partecipando alla visita guidata ‘C’era una volta in Romagna: vita e morte, riti e tradizioni, lunari e antichi mestieri della Romagna di una volta’. Un’iniziativa, a pagamento, ideata e condotta da Chiara Macherozzi, guida turistica della regione. Per tutti l’opportunità di scoprire o riscoprire usi e costumi, antichi significati tra il sacro e il magico, medicina popolare, secondo l’intinerario etno-antropologico, interamente al coperto: nel museo, sito nel Palazzo pretorio, sono ricostruite la vita nelle campagne, la casa del contadino con stalla, aia e cantina, le usanze e i mestieri della Romagna di un tempo.
Prenotazione obbligatoria entro oggi tramite whatsapp scritto al 349.8087330, il ritrovo è fissato alle 14.45 sotto il loggiato del Palazzo. La visita, di 2 ore, si concluderà in tempo per assistere all’accensione del falò: per alimentare la fiamma si utilizzeranno i rami potati degli alberi, utilizzati anticamente per ringraziare le divinità agresti al termine di tutti i raccolti. Per info: 0543.766766; 335 7026444, proloco@terradelsole.org, oppure contattare l’ufficio Iat allo 0543.769631, mail info@castrocarotermeterradelsole.travel.
Francesca Miccoli