L’operaio in pensione Giacomo Bresciani, che abita con la famiglia in una casa non danneggiata dal terremoto nella zona del Centro sportivo, dove si trovano ancora le scuole nei prefabbricati e altri servizi, è fra i cittadini di Tredozio che hanno la sensazione di "un ritardo nella ricostruzione. Molte case sono ancora inagibili, le chiese chiuse, come pure altri servizi". Bresciani fa parte di quei cittadini che credono nei fatti e conclude: "Speriamo che presto si torni alla normalità di prima".
Testi e foto di Quinto Cappelli