La palestra arriverà a costare 2,7 milioni

Il sindaco e l’assessore al bilancio: "Ecco lo stato dell’arte del cantiere, prematuro affermare con certezza quando sarà completata"

La palestra arriverà a costare 2,7 milioni

La palestra arriverà a costare 2,7 milioni

Si sta rivelando un’autentica via crucis il percorso intrapreso per la costruzione della palestra comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Un iter iniziato a fine estate 2017 quando il vecchio impianto della scuola media, utilizzato anche da associazioni sportive locali, a sorpresa venne dichiarato inagibile per il venir meno delle condizioni di sicurezza. A quasi sei anni di distanza, gli studenti e gli atleti locali sono ancora orfani di un impianto per la pratica sportiva. Ieri il sindaco Francesco Billi, affiancato dalla sua vice nonché assessore al bilancio Silvia Zoli, ha diffuso un videomessaggio sui canali istituzionali per aggiornare la cittadinanza, e in particolare i genitori degli studenti, sullo stato dell’opera.

"La storia del cantiere ci suggerisce di evitare previsioni azzardate ed è purtroppo prematuro affermare con certezza quando la sospirata palestra verrà completata – la premessa di Billi –. Tuttavia la nuova Giunta considera prioritaria la conclusione del cantiere e si sta impegnando al massimo per restituire ai giovani una struttura che manca davvero da troppi anni". Segue la rivisitazione dei fatti. "L’inagibilità del vecchio edificio risale al 2017, anche se i lavori per la nuova struttura iniziarono nel 2021. Quando ci siamo insediati pensavamo che l’opera fosse interamente finanziata, invece i costi erano lievitati per una stima di circa 600mila euro che, per il nostro bilancio, sono davvero molti". Un intoppo che i vertici municipali hanno cercato di aggirare già dal momento dell’insediamento. "Fin dalle prime settimane del mandato abbiamo affrontato questa difficile eredità lavorando per sbloccare la situazione: a oggi siamo riusciti a reperire oltre 300mila euro, dei 600 mancanti, con 240mila di provenienza statale. Stiamo infatti cercando soluzioni che salvaguardino anche gli equilibri contabili, tant’è che il bilancio preventivo 2023 è stato approvato entro l’anno 2022 senza nemmeno un giorno di esercizio provvisorio". In attesa di trovare i fondi necessari, gli amministratori rimangono a stretto contatto con la ditta incaricata dei lavori attraverso incontri quindicinali e sopralluoghi frequenti per verificare direttamente i progressi. "L’avanzamento dei lavori è visibile: negli ultimi mesi è stata completata la copertura, sono state erette le tamponature laterali e predisposti internamente i telai per i cartongessisti. Anche la realizzazione degli impianti dovrebbe iniziare a breve". L’opera potrebbe arrivare a costare 2 milioni e 700mila euro, "compreso oltre mezzo milione speso dal bilancio comunale fra opere di completamento, nuova cabina Enel, progettazione e un mutuo acceso dalla precedente amministrazione pari a 343mila euro. La speranza – conclude il sindaco – è che il prossimo aggiornamento sia per comunicare con certezza la data di fine lavori".

Francesca Miccoli