SERGIO TOMASELLI
Cronaca

"La Provincia fatica a riscuotere gli introiti delle multe"

L’avanzo di 11 milioni di euro nel consuntivo 2024 della Provincia? Non è tutto oro quello che luccica. Lo evidenzia...

L’avanzo di 11 milioni di euro nel consuntivo 2024 della Provincia? Non è tutto oro quello che luccica. Lo evidenzia il gruppo consiliare di minoranza ‘La Provincia di Forlì-Cesena per la Romagna’, che raggruppa i partiti di Fratelli d’Italia e Forza Italia. I consiglieri di opposizione Enrico Castagnoli (capogruppo), Daniela Saragoni, Daniele Vallicelli e Valerio Bernabini spiegano il voto di astensione sul rendiconto – non voto favorevole come erroneamente indicato sull’edizione di martedì – riconoscendo da un lato le difficoltà di gestione del bilancio dell’ente "condizione figlia di una riforma incompiuta, voluta dal Pd con la legge Delrio". Dall’altro lato però sia in fase di discussione del bilancio di previsione che di rendiconto, l’opposizione ha continuato a sottolineare la necessità di una programmazione migliore in termini di risorse.

Come esempio viene portata la previsione di un milione di entrate per contravvenzioni, mentre a rendiconto gli incassi sono la metà. "Anzi negli ultimi tre anni la capacità di riscossione degli introiti da sanzioni da codice della strada è ulteriormente diminuita", affermano i consiglieri di centrodestra. E concludono: "Dunque anziché non perdere occasione per gettare ombre sul governo nazionale, rispetto a risorse che negli ultimi due anni sono sempre arrivate e continueranno ad arrivare per la messa in sicurezza del territorio, la Provincia dovrebbe occuparsi di integrare strategie, per ottimizzare la riscossione delle proprie risorse, a vantaggio di una programmazione efficace e puntuale".

Un ulteriore dato che l’opposizione rileva "è la somma di 27 milioni di euro presente nel Fondo pluriennale vincolato, che raccoglie fonti di finanziamento accertate, molte delle quali dal Ministero dei Trasporti, che riguardano opere di messa in sicurezza di ponti e strade, che se già realizzate avrebbero potuto far trovare il territorio più resiliente di fronte agli eventi alluvionali".