La spinta dei tifosi Ogni partita 24mila euro

Nel girone di ritorno sèguito aumentato del 6%: è la terza arena più calda

La spinta dei tifosi  Ogni partita 24mila euro
La spinta dei tifosi Ogni partita 24mila euro

La Pallacanestro 2.015 primeggia in serie A2 anche grazie alla passione dei propri tifosi, sempre ‘caldi’ e vicini alla squadra. Una presenza nutrita e costante sui gradoni di via Punta di Ferro confermata anche dalla Lega Nazionale Pallacanestro (Lnp), che nella giornata di ieri ha comunicato il dato di affluenza del girone di ritorno del campionato. Con una media di spettatori generalmente in aumento rispetto alla prima metà di stagione (+6% considerando l’intera seconda serie), il pubblico di Forlì risulta essere il terzo più numeroso sulle 26 partecipanti. All’Unieuro Arena si recano infatti mediamente 2.636 appassionati ad ogni uscita. Meglio dei biancorossi sanno fare soltanto l’inarrivabile Fortitudo Bologna (4.351 spettatori a partita) e Udine (2.816).

Uno zoccolo duro oramai ben consolidato, dunque, non fa mai mancare il proprio appoggio alla squadra. Al punto che i tifosi forlivesi ‘staccano’ anche quelli delle attuali rivali per la promozione: Cantù si ferma appena a 2.390 spettatori di media, Treviglio (1.809), Pistoia (1.743) e Cremona (1.606) sono lontanissime. Tre di queste sono piazze che hanno un recente trascorso (anche di un certo livello) in massima serie. Forlì, inoltre, occupa anche il terzo posto nel computo degli incassi del girone di ritorno, con 24.724 euro a partita. Il ‘deludente’ dato relativo alla percentuale di riempimento dell’impianto ad ogni uscita (46,4%), invece, risente chiaramente dell’importante capienza del Palafiera. Due partite casalinghe dei forlivesi, poi, sono nella top 15 delle gare con più presenze dell’intera regular season: i derby contro Fortitudo (4.050 presenze) e Rimini (3.463). Due domeniche fa, contro Cantù, si è superata quota tremila.

La società biancorossa, insomma, mette le ali anche sul versante degli appassionati. I risultati, del resto, aiutano non poco: nel girone di andata, per fare un esempio, l’Unieuro era seguita tra le mura amiche da 2.396 tifosi durante ogni giornata di campionato, circa 250 in meno rispetto ai numeri degli ultimi mesi. La speranza è che il trend positivo permanga e, anzi, risulti essere ancor più ‘corposo’ per tutto il finale di stagione. Perché l’Unieuro Arena può giocare un ruolo decisivo nella corsa playoff e nel futuro della pallacanestro cittadina.

Simone Casadei