MATTEO BONDI
Cronaca

’L’Artusi senza confini’: vittoria per lo chef inglese

Charles Joshua Pearce s’è aggiudicato la prima edizione del concorso la cui finale si è svolta a Forlimpopoli con sette cuochi da tutto il mondo .

Organizzatori e concorrenti del concorso: al centro il vincitore Pearce

Organizzatori e concorrenti del concorso: al centro il vincitore Pearce

È lo chef inglese Charles Joshua Pearce ad aggiudicarsi la prima edizione del concorso ‘L’Artusi senza confini’ ideato per celebrare la cucina italiana nel mondo con le ricette di Artusi e la pasta fresca di Surgital. Il concorso, la cui finale si è svolta lunedì scorso a Casa Artusi, è stato promosso da Surgital in collaborazione con Casa Artusi e Italian Gourmet, official media partner con il suo magazine Grande Cucina, rivolto a chef under 35 originari di Paesi esteri, che risiedono e lavorano in Italia. A tutti i candidati è stata richiesta l’ideazione e la realizzazione di un piatto originale a base di pasta fresca ispirato a una ricetta inserita ne ‘La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene’ di Pellegrino Artusi.

A contendersi la finale i primi 7 classificati, provenienti da tutto il mondo, che si sono si cimentati in una prova davanti agli occhi della giuria - presieduta dallo chef Luca Marchini, patron del ristorante L’Erba del Re di Modena, e composta da Andrea Gianotti, professore all’Università di Bologna e Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze e cultura della gastronomia, Martina Liverani, autrice e giornalista gastronomica, Elena Bacchini e Andrea Bino, rispettivamente direttrice marketing e marketing manager di Surgital, Chiara Galbiati, direttrice generale di Casa Artusi, Fabio Lorenzoni, chef Surgital, e Matteo Milandri, chef Casa Artusi – nella preparazione del loro piatto che aveva come protagonista una pasta dell’azienda di Conselice.

La giuria ha decretato vincitore lo chef inglese Charles Joshua Pearce con il piatto Fusilloni, pane, agrumi ossidati, premiato per la capacità di prendere un’idea dell’Artusi e reinterpretarla in un’ottica di sostenibilità. Il risultato è stato una ricetta basata sul recupero del pane in cui vengono uniti prodotti della tradizione inglese e sapori italiani. Nato nel 1992 a Greenwich, Londra, dopo diverse esperienze lavorative nel Regno Unito e un breve passaggio in Spagna, Pearce è approdato in Italia dove ha potuto affinare le sue tecniche orientandosi definitivamente verso la cucina gourmet, dapprima da Identità Golose Milano, poi presso lo stellato Ristorante Lino. Attualmente ricopre il ruolo di Executive chef al Nordelaia Resort & Restaurants. In finale chef provenienti da Marocco, Cina, Inghilterra, Iran, Kosovo e Spagna. Al secondo posto la chef marocchina Nour El Hayat Maaffer, mentre terza l’iraniana Mina Karimi.

I primi tre classificati avranno l’opportunità di essere guest chef al ristorante di Casa Artusi durante la XXIX Festa Artusiana di giugno a Forlimpopoli, mentre il vincitore Charles Joshua Pearce parteciperà a un corso professionale a tema ’pasta fresca e primi piatti’ presso il Congusto Institute, il primo campus gastronomico di Milano.

Matteo Bondi