
Il presidente Giovanni Amadori (al centro) con la deputata di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri e il vicesindaco Vincenzo Bongiorno
Nei giorni scorsi si è svolto un momento di confronto tra l’Associazione Dino Amadori, la deputata di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri e il vicesindaco Vincenzo Bongiorno. L’incontro ha avuto luogo nello studio che fu dell’apprezzato oncologo forlivese, simbolo del suo lungo impegno professionale e umano.
Nel corso della visita, il presidente dell’associazione, Giovanni Amadori, ha illustrato le attività svolte finora in memoria del padre scomparso nel 2020. L’occasione è stata utile anche per condividere i progetti futuri, finalizzati a rafforzare il sostegno nel campo della ricerca e del volontariato, con iniziative pensate per portare beneficio all’intera comunità.
"L’attuale politica di Governo, attenta alle fasce più fragili – in particolare con l’ultima legge sulla disabilità – conferma e rispecchia lo sforzo quotidiano del nostro Comune, da sempre interlocutore attento per tutto il Terzo Settore, capace di creare opportunità – spiega in una nota il presidente –. L’Associazione Dino Amadori ha sempre trovato referenti disponibili in tutti i Comuni della Romagna".
Giovanni Amadori, in qualità anche di esperto della commissione consiliare per le Pari Opportunità, ha voluto favorire questo momento di confronto con i rappresentanti delle Istituzioni. "La nostra città è il luogo dove l’assistenza e il supporto ai più deboli stanno al centro ed è fonte di continui stimoli per le organizzazioni locali – prosegue –. La rete, creata con dedizione, dagli enti del Terzo Settore si impegna ogni giorno per fare la differenza e rappresenta un caso unico a livello nazionale".
Il presidente appoggia la candidatura di Forlì a Capitale italiana della cultura per il 2028: "Siamo convinti che Forlì possa farcela – conclude la nota –. Le associazioni unite potranno dare il loro contributo a raggiungere questo importante obiettivo e continuare a costruire un futuro migliore per tutti".