"Le conseguenze del terremoto nelle mie agriville sono ancora molto pesanti: alcune case sono inagibili e altre le ho dovute sistemare, spendendo di tasca mia 50mila euro e aprendo solo in agosto. E nessuno per ora mi ha rimborsato un euro". Maria Teresa Vespignani è la titolare delle agriville (oltre 40 posti letto) di villa La Collina, case di campagna sistemate per turisti stranieri, da maggio ad ottobre. "Quest’anno gli incassi sono stati molto meno della metà, un disastro dentro il disastro". Anche l’alluvione ha contribuito, con frane nel territorio e strade interrotte, come la provinciale della Collina che collega Tredozio con Marradi e la Toscana. L’imprenditrice turistica Vespignani conclude: "Resto in attesa che le istituzioni pubbliche si ricordino che ci siamo anche noi privati".
Cronaca"Lavori, già spesi 50mila euro"