Ettore Morini
Due timori emergono adesso che la fase emergenziale dell’alluvione è finalmente in via di archiviazione. Il primo è che ora che si sono spenti i riflettori delle televisioni nazionali e lo splendido impeto dei volontari (ora tocca ai professionisti), a impantanarsi sia la rinascita, la ripartenza delle zone disastrate. Sarà vitale che l’impegno delle istituzioni resti alto. Il secondo è che ad ogni forte pioggia tornino gli allagamenti, come in parte avvenuto ieri. Certo, una cosa è prendere l’ondata di un’esondazione e un’altra il ristagno delle acque assorbite lentamente dalle fogne. Ma la pulizia di quest’ultime adesso dev’essere la vera emergenza, anche per gli anni a venire.
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