
Il grande abbraccio dei giovani ha accolto il presidente Mattarella a Forlì, a distanza di pochi mesi dall’ultima visita dopo i difficili giorni dell’alluvione di maggio. La grande macchina organizzativa della Rai ha allestito ieri pomeriggio nella grande pista di atletica del centro studi di via Turati il palco di ‘Tutti a scuola’, show televisivo condotto da Flavio Insinna e Malika Ayane. Nella platea, erano state distribuite 500 copie dell’inserto ‘Bentornato presidente’, realizzato dal Carlino e allegato gratuito all’edizione di ieri.
Un primo giorno di scuola speciale per gli studenti del Saffi-Alberti: "Abbiamo iniziato l’anno alla grande, una vera sorpresa", conferma Camilla Lama, studentessa dell’indirizzo biologico-sanitario. Come ad un grande concerto, erano tanti i giovani seduti nel prato in attesa del presidente e dei cantanti preferiti: "Non ci aspettavamo che la nostra scuola venisse scelta per aprire l’anno scolastico – spiega Davide Augelli, studente della 5ª C del Saffi Alberti e rappresentante d’istituto negli ultimi due anni – dal presidente. Siamo molto emozionati". Non è mancato qualche ’disguido’: "Abbiamo saputo solo stamattina come si sarebbe svolta la giornata, ci sarebbe piaciuto essere più coinvolti", dicono alcuni. L’anno scolastico è appena iniziato e, dopo che gli ultimi sono trascorsi tra pandemia e alluvione, il sentimento degli studenti arriva forte e chiaro: "Desideriamo trascorrere un anno tranquillo – continua Davide –, senza scossoni. Cerchiamo di prepararci al meglio per entrare nel mondo del lavoro".
Smartphone in mano, gli studenti hanno immortalato minuto per minuto lo spettacolo, l’emozione visibile sui volti di alunni e docenti presenti: "Siamo onorati che questa iniziativa sia stata organizzata qui – commenta la professoressa Emanuela Penni –, nel cuore del centro studi di Forlì dove da sempre le tre scuole, Saffi- Alberti, Matteucci e Fulcieri Paulucci De Calboli, lavorano insieme. L’incontro di oggi con il presidente è molto importante per ribadire che la scuola deve essere luogo di inclusività e di coesione, un patto tra l’istituzione scolastica e le famiglie".
Un tripudio di cappellini e bandierine tricolore hanno accolto Mattarella, al ritmo dell’inno nazionale. In particolare, il presidente e le autorità nelle prime file hanno avuto ciascuno a fianco un piccolo alunno della scuola elementare ‘Pio Squadrani’, quella del quartiere più colpito dall’alluvione, i Romiti. Per qualche ora le distanze si sono accorciate, ragazzi e ragazze da ogni parte d’Italia hanno raggiunto la città per partecipare all’evento, per un totale di più di mille giovani presenti: "Siamo stati selezionati tra gli alunni più meritevoli degli istituti alberghieri di Pula e di Cagliari – sottolinea la delegazione di studenti sardi con una punta d’orgoglio –, abbiamo saputo solo una settimana fa che alcuni di noi sarebbero volati fino a Forlì per partecipare al programma ‘Tutti a scuola’ e vedere dal vivo il presidente Mattarella. Per noi che siamo qui è un’esperienza unica".
Nonostante le ferite inferte dall’alluvione, i giovani forlivesi hanno salutato ancora una volta il presidente Mattarella, questa volta non più sporchi di fango, ma pieni di fiducia nel futuro.