GIANNI BONALI
Cronaca

L’ex star al raduno della squadra. McAdoo riscalda i tifosi di basket: "Bei ricordi, spero torniate in A1"

Il più importante giocatore della storia sportiva cittadina invitato dalla società al via della stagione. Tanti selfie e autografi al palasport: lasciò il segno giocando dal 1990 al ’92, lui che aveva vinto in America.

Il più importante giocatore della storia sportiva cittadina invitato dalla società al via della stagione. Tanti selfie e autografi al palasport: lasciò il segno giocando dal 1990 al ’92, lui che aveva vinto in America.

Il più importante giocatore della storia sportiva cittadina invitato dalla società al via della stagione. Tanti selfie e autografi al palasport: lasciò il segno giocando dal 1990 al ’92, lui che aveva vinto in America.

Un evento per partire: la Pallacanestro 2.015 ha aperto ieri pomeriggio la propria stagione col raduno ufficiale alla presenza di un ospite d’eccezione: la società forlivese ha chiamato infatti l’ex stella Nba Bob McAdoo, che indossò la maglia biancorossa dal 1990 al 1992, l’atleta più importante di sempre arrivato all’ombra di San Mercuriale.

A Forlì il campione americano detiene tre record all time per singola partita. Nella stagione 1990/91 segnò 51 punti contro la Viola Reggio Calabria e poi sempre nello stesso campionato, contro la Juve Caserta, mise a referto 7 stoppate. Ha militato per 13 anni nella Nba, vincendo due titoli con la maglia dei Los Angeles Lakers e giocando al fianco dei grandi Kareem Abdul Jabbar e Magic Johnson.

"Mi auguro che Forlì possa essere promossa in A1 – ha detto McAdoo –, anche perché ho bei ricordi della città sia dal punto di vista sportivo che personale". Il campione di Greensboro (Carolina del Nord) ha infatti conosciuto sua moglie Patrizia proprio in città e la consorte con il figlio Ryan, anche lui cestista, e la figlia Rasheeda, tennista, lo hanno accompagnato in una giornata piena di ricordi e suggestioni in terra di Romagna.

"Siamo sposati da 32 anni – spiega – e per me è un grande piacere essere qui. Il mio amico Mike D’Antoni mi presentò Maurizio Gherardini, all’epoca general manager della squadra forlivese, che mi convinse a giocare qui. Ho vissuto un bel periodo, con un palasport sempre pieno e un gruppo affiatato. Ricordo i compagni di allora John Fox, con cui sono ancora in contatto, Marco Bonamico, Luigi Mentasti e Corrado Fumagalli".

Anche il presidente Giancarlo Nicosanti apre l’album dei ricordi ricordando che "quando ero un giovane appassionato seguivo le partite in curva. Due giocatori mi hanno fatto innamorare del basket: Bob McAdoo e Rod Griffin. Sono molto contento ed emozionato di riabbracciare un campione come Bob".

Il raduno inizialmente previsto presso il parco Buscherini, causa il tempo perturbato si è svolto nella palestrina dell’Unieuro Arena. Ma nonostante il cambio di sede e gli spazi ridotti a bordo campo l’entusiasmo di circa 100 tifosi ha avvolto il parquet durante l’allenamento dei giocatori. Giovani e in particolare meno giovani che hanno ammirato la sapienza tecnica e la prestanza atletica di Bob McAdoo sono andati a caccia di un autografo o di un selfie del loro mito, facendosi firmare cartoline e fotografie che ritraevano il campione in azione con la maglia forlivese.

Poi tutti a seguire con attenzione e curiosità i movimenti dei giocatori in palestra, soprattutto dei nuovi acquisti. I primi passi del roster biancorosso per preparare il debutto in Supercoppa del 21 settembre contro la Fortitudo Bologna e poi la prima di campionato il 29 settembre in trasferta a Cividale, sono stati guidati dal nuovo preparatore atletico Jacopo Mulinacci, da coach Antimo Martino e i suoi assistenti, fra gli applausi dei tifosi.