Diretta maltempo a Forlì, fiume Montone esondato: un morto. Il sindaco: "Restate a casa"

L’uomo si trovava al piano terra di una casa. Attenzione altissima sulla piena del fiume. Esercito in azione per l’evacuazione delle persone. Zattini in un video: "La criticità sta evolvendo nella maniera peggiore possibile”. In città si moltiplicano le aree sommerse da acqua e fango

Forlì, 15 maggio 2023 – Come previsto da alcune ore, anche il fiume Montone è esondato a Forlì. Sta intervenendo l'esercito per l'evacuazione del quartiere Romiti, dove si registra, purtroppo, un morto: si tratta di un uomo che viveva al piano terra di un’abitazione. 

I soccorritori, a quanto si apprende, hanno recuperato una donna nei pressi di via Firenze, vicino all'argine del Montone che è esondato.

Quando sono entrati al piano inferiore, allagato, per salvare anche lui, lo hanno trovato già privo di vita.

Disposta l'apertura del Palazzetto dei Romiti per una prima accoglienza con 200 brandine: il fiume è uscito in due punti, prima e dopo il parco urbano, in via Cormons e in via Martiri delle Foibe.

Criticità alla confluenza con il torrente Rabbi, dove ha allagato vaste zone del parco urbano Franco Agosto e poco distante dal ponte di Schiavonia, dove il fiume ha allagato alcune strade e reso inagibili le case ai piani terra.

L’acqua del fiume arriva nell’isolato compreso tra le vie Cormons, Monte San Gabriele, Nervesa, Martiri delle Foibe e vie limitrofe. A renderlo noto è il Comune di Forlì.

Il messaggio del municipio si conclude con un appello: "Si chiede a tutta la popolazione di questa zona di lasciare le abitazioni e di mettersi in sicurezza. Diffondete la notizia a più persone possibili residenti in queste vie".

Il palasport Villa Romiti, nell'omonimo quartiere in via Sapinia, è stato aperto per l'accoglienza degli sfollati. 

Circa 80 persone che abitano in quella zona sono state accolte nel punto di soccorso allestito dalla protezione civile. L'attenzione resta altissima, perché la piena del fiume, sia pure lentamente, sta continuando a salire. "Gli argini dei fiumi in alcuni punti hanno esondato e le piene stanno arrivando in modo imponente”, scrive il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo su Facebook. “Il parco urbano è allagato come molte zone della città. [...] Alcune zone sono senza elettricità. Non sottovalutate la situazione perché è critica".

Il drammatico messaggio del sindaco Zattini

Visto il moltiplicarsi degli allagamenti e il timore per l’esondazione del Montone (prima che avvenisse), il sindaco Gian Luca Zattini aveva emesso un lungo video messaggio, della durata di quasi quattro minuti, in cui si rivolge ai cittadini: "La situazione che avevamo previsto difficilissima nella giornata di ieri, sta evolvendo nella maniera peggiore possibile. La mia è un’esortazione, direi un obbligo: di contenere al massimo gli spostamenti. Abbiamo una criticità enorme nella confluenza tra Rabbi e Montone e sarà molto molto probabile una gravissima esondazione con allagamenti diffusi anche nel centro della nostra città. Rimanete a casa, evitate spostamenti in macchina e nelle strade che siano non solo accanto al fiume, ma anche nelle vicinanze dei fiumi, perché non sappiamo quale può essere la conseguenza di una tale massa d’acqua sulla nostra città". 

Alluvione a Forlì
Alluvione a Forlì

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Il messaggio continua: "Da parte degli organi regionali ci dicono che sarà l’episodio più grave mai registrato nel territorio forlivese. Questo per quanto riguarda la confluenza tra Rabbi e Montone, ma anche il Bidente-Ronco versa in una gravissima situazione di piena. Abbiamo tantissimi allagamenti anche da parte dei fossi di scolo, quindi non è più il momento di pensare alle cose, ma è il momento di pensare alla vita e alla salute delle persone. Non spostiamoci per nessun motivo. Purtroppo è una situazione che non riusciamo più a contenere e monitorare. Cerchiamo di mantenere la calma. Chi può si sposti nei piani superiori. Il Comune c’è. In questa fase non pensiamo agli allagamenti perché la macchina comunale non è più in grado di pensare a questa situazione. Protezione Civili e Vigili del Fuoco stanno lavorando al massimo, ma ci troviamo in una situazione in cui abbiamo davvero bisogno di fare squadra e darci una mano l’uno con l’altro". 

Prima dell’evacuazione, nel quartiere Romiti i volontari della Protezione civile, coadiuvati dal comitato di quartiere e dagli scout, avevano distribuito sacchetti di sabbia. Il punto di riferimento è il palasport Villa Romiti dove le protezioni dagli allagamenti sono state distribuite alla popolazione. Lungo il corso del fiume erano stati segnalati già allagamenti a Vecchiazzano. Scout e volontari del quartiere hanno riempito di sabbia i sacchetti di juta. Analoga iniziativa si è svolta a Villafranca e in altre zone. Anche l'Electrolux, a Villanova, si ripara in questo modo dall'arrivo dell'acqua.

I disagi nelle ultime ore sono molti: strade chiuse, alberi caduti e viabilità interrotta. Un treno è rimasto fermo in stazione a Forlì dalle ore 12 senza poter ripartire. Diversi passeggeri protestano per la situazione: paiono insufficienti i mezzi alternativi per continuare il viaggio.

A Meldola sono numerose gli sfollati tra i residenti lungo il canale Doria. Si tratterebbe di 200-300 persone che sono state spostate al Palasport. Anche a Dovadola sono in corso nuove evacuazioni per le piene del reticolo minore. A Modigliana chiusa per allagamento anche la Provinciale 20.