
Un passo importante verso la ricostruzione della scuola di via Orsini che dovrà essere conclusa entro il 31 marzo 2026 con le risorse del Pnrr .
Forlì guarda al futuro con due importanti opere pubbliche: la ricostruzione della scuola media Piero Maroncelli e la riqualificazione del parco del Foro Boario. Le nuove fondamenta in cemento armato, sulle quali poggeranno le strutture di elevazione, rappresentano il primo passo del progetto di demolizione e ricostruzione della scuola di via Felice Orsini. I lavori procedono speditamente verso la scadenza del 31 marzo 2026, fissata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il vecchio edificio, chiuso e inutilizzato da oltre 10 anni per motivi di sicurezza, è una delle opere più imponenti inserite nel piano di investimenti, con un valore totale di circa 10 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di oltre 20 aule capaci di ospitare più di 500 studenti, laboratori, una biblioteca, l’aula magna, una palestra, gli spogliatoi, una terrazza multifunzionale e un auditorium. Gli ambienti saranno polifunzionali, ecosostenibili e tecnologicamente all’avanguardia. Il cantiere, situato in un’area compresa tra via Felice Orsini, piazza Monte Grappa e via Paolo Bentivoglio, è affidato alla ditta Cogen.
L’edificio era stato dismesso nel 2016, quando la struttura fu dichiarata non a norma dal punto di vista antisismico e con problemi di staticità: gli studenti furono trasferiti alla scuola elementare Dante Alighieri e ancora oggi frequentano quegli spazi.
"L’impresa, che ringrazio per la serietà con cui sta portando avanti il cantiere in collaborazione con il servizio edifici pubblici del Comune di Forlì – dichiara Vittorio Cicognani, assessore ai lavori pubblici –, ha un cronoprogramma serrato, dato dalle scadenze del Pnrr, che impone uno stato di avanzamento mensile dei lavori di circa 650mila euro". Manca poco più di un anno alla scadenza del progetto: "Una cifra importante per chi conosce l’ambiente delle opere pubbliche, che raramente si riscontra in progetti di edilizia scolastica. Anche per questa ragione gli operai specializzati dell’impresa esecutrice lavorano dal lunedì al sabato – sottolinea l’amministratore –. Dopo la demolizione della vecchia struttura, sono passati agli scavi e alle opere di riempimento funzionali alla realizzazione delle nuove fondamenta. Mese dopo mese, la nuova scuola prende vita all’insegna della rigenerazione urbana, della sostenibilità e dell’inclusione sociale".
L’altra grande opera su cui il Comune è impegnato è la rigenerazione del parco del Foro Boario. L’area, qualche mese fa, era stata oggetto di critiche e lamentele da parte dei residenti per la presenza di degrado, sporcizia e attività illecite.
"Qui i lavori in corso – spiega Cicognani –, cofinanziati dalla Regione nell’ambito di un bando per la rigenerazione urbana, riguardano principalmente le due nuove tettoie in legno e lamiera verniciata che poggiano sui vecchi piloni in ghisa, restaurati e messi in sicurezza d’intesa con la Sovrintendenza. Il prossimo passo è la messa a terra di 2.600 metri di pavimentazione, per rendere questo spazio sicuro e accogliente per le nostre famiglie e l’intero quartiere".
Valentina Paiano