Continua la gara di solidarietà, per il sostegno alle famiglie colpite dall’alluvione. Una partecipazione che non si è mai arrestata: dai volontari, che fin dalle prime ore dopo il disastro, sono intervenuti con stivali e guanti da lavoro, a spalare il fango, alle aziende del territorio, che non si sono risparmiate nel devolvere fondi e beni. Adesso, a distanza di quasi quattro mesi, parte di queste donazioni sta arrivando a destinazione, a chi effettivamente ne ha più bisogno.
Si tratta di 316 materassi matrimoniali con rete, 248 materassi singoli e 960 guanciali, oltre a 1280 buoni Ovs del valore di 30 euro l’uno, da spendere in abbigliamento e biancheria per la casa, in tutti i punti vendita della catena. "Conclusa l’istruttoria siamo pronti per la distribuzione – spiega l’assessora alle Politiche sociali Barbara Rossi –. Anche in questo caso, soddisferemo tutte le domande pervenute. Abbiamo ingaggiato una ditta specializzata, già operativa con numerosi addetti, che si sta occupando della consegna. Grazie a queste importanti donazioni, molte delle nostre famiglie duramente colpite dall’alluvione e che hanno perso tutto o gran parte dei propri beni, hanno la possibilità di ottenere un aiuto significativo e immediato".
L’assessora fa riferimento alla collaborazione dei referenti dei quartieri, nell’individuazione delle persone in difficoltà: "Nella definizione di questo percorso sono stati determinanti anche i nostri quartieri, che hanno rappresentato un prezioso punto di riferimento per la consegna delle domande e la mappatura delle singole esigenze". Il Comune, durante la commissione d’inchiesta sull’alluvione, aveva riferito di aver ricevuto 532 domande per l’assegnazione di beni durevoli, che l’ente ha concentrato nei padiglioni della Fiera.
Paola Mauti