
Dopo la rapina alle Poste, la minoranza incalza la giunta sul tema della sicurezza avvertito da molti cittadini.
Dopo la recente rapina alle Poste di Meldola la minoranza consigliare di ‘Noi Meldolesi’ attacca l’amministrazione comunale sui ritardi relativi alla sicurezza del territorio. "Quanto successo alle poste qualche giorno fa è a dir poco spiacevole – il commento di Cappelli, Di Biase e Ulderici – e la nostra solidarietà va a tutte le persone che hanno vissuto loro malgrado quei terribili momenti, ma il problema della sicurezza non è certo una novità per i meldolesi. Solo negli ultimi mesi si sono verificati due incendi dolosi che hanno interessato rispettivamente un’attività commerciale in zona San Domenico e tre auto in via Donizetti nonché alcuni furti denunciati da privati cittadini, danneggiamenti a veicoli, spaccio a cielo aperto e risse. Numerosi cittadini, inoltre, si confidano con noi da tempo rivelandoci il loro timore di girare per le vie del centro nelle ore serali".
I tre consiglieri incalzano l’amministrazione perché adotti il sistema ‘Targa System’, l’illuminazione di attraversamenti pedonali e delle vie più buie, riqualificando le zone oggetto di degrado e attività illecite e portando più agenti delle forze dell’ordine sul territorio oltre a chiedere sistemi di video sorveglianza. "La nostra proposta – precisa la nota – è sempre stata respinta adducendo motivazioni di varia natura che fatichiamo a comprendere, specialmente considerando che diversi Comuni del comprensorio si stanno muovendo in tal senso o l’hanno già fatto da tempo. La presenza di un sistema di videosorveglianza aiuterebbe non poco le forze dell’ordine nello svolgimento del loro prezioso servizio di presidio del territorio, come testimoniato da alcuni esponenti delle stesse in seguito all’introduzione del ‘Targa System’".