SOFIA VEGEZZI
Cronaca

Meldola, spacciatore in manette. Arrestato dopo l’ennesima aggressione al padre convivente

Domenica il fermo del 28enne italiano, già sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico per i numerosi maltrattamenti alla compagna. Trovati nel bagno di casa 24 grammi di cocaina.

L’operazione è stata gestita dal nucleo radiomobile di Meldola

L’operazione è stata gestita dal nucleo radiomobile di Meldola

Domenica scorsa a Meldola sono scattate le manette per un giovane accusato di atti persecutori nei confronti del padre e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’allerta della centrale operativa dei Carabinieri del territorio è partita dopo la segnalazione, da parte dell’anziano, dell’ennesima aggressione fisica subita in casa da parte del figlio 28enne convivente, presumibilmente al termine di una lite legata all’abuso di alcolici e di droghe da parte del ragazzo.

Il giovane era già molto noto alle forze dell’ordine, tanto da essere sottoposto agli arresti domiciliari, con obbligo di braccialetto elettronico, dopo una serie di denunce per maltrattamenti da parte della sua compagna. Il nucleo radiomobile, intervenuto immediatamente insieme ad una pattuglia di Civitella di Romagna, ha provveduto a bloccare il giovane (che pure ha tentato di fuggire, configurando così anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale) e a perquisire la casa, sequestrando poi un involucro contenente ben 24 grammi di cocaina, conservato nascosto all’interno del bagno dell’abitazione di famiglia da parte del 28enne.

Il ragazzo, cittadino italiano è stato subito arrestato, e attualmente, dopo la convalida del Tribunale di Forlì, che ha tenuto conto anche dei pregressi penali, rimane in stato di detenzione presso il carcere di Rimini.

Sofia Vegezzi