Nel ’600 italiano, parole e musica sono tutt’uno: le parole vengono usate per il loro suono, la musica per il suo significato semantico. Da questa simbiosi nasce il fascino della musica vocale italiana del periodo. La Risonanza torna a Bertinoro per una nuova serata di dialogo tra Italia e Polonia, oggi alle 21,30 nella Pieve di Polenta, per il ciclo dedicato alle grandi note della musica classica. Un progetto di Associazione Hendel, cofinanziato dal Ministero della Cultura, per una co-produzione di Fondazione Entroterre, La Risonanza, l’Associazione Hendel e Fundacja Krosnienska im. Ignacego Paderewskiego. Interpreti saranno: Bettina Pahn, soprano; Agnieszka Oszanca, violoncello; Fabio Bonizzoni, clavicembalo.
Il programma musicale prevede: Girolamo Frescobaldi, ‘Se l’aura spira’, ‘Così mi disprezzate’, Canzona settima per basso solo da ‘Il Primo Libro delle Canzoni’; Giulio Caccini, ‘Amor ch’attendi’, ‘Dolcissimo sospir’, ‘Amarilli’, ‘Dalla porta d’oriente’; Girolamo Frescobaldi, Canzona ottava per basso solo da Il Primo Libro delle Canzoni, Capriccio sopra la Battaglia (cembalo solo); Bartolomé de Selma y Salaverde, ‘Susanna Passeggiata’ dal Primo Libro di Canzoni, Fantasie et Correnti; Tarquinio Merula, ‘Hor ch’è tempo di dormire’. Ingresso libero.
Matteo Bondi