ALESSANDRO RONDONI
Cronaca

Meno fedeli e sacerdoti. Centro storico, si riducono le messe

Il taglio scatta da sabato prossimo: da 15 celebrazioni e 10. C’è anche l’esigenza di risparmiare sull’energia

Meno fedeli e sacerdoti. Centro storico, si riducono le messe
Meno fedeli e sacerdoti. Centro storico, si riducono le messe

Annunciate novità nell’Unità pastorale del centro storico per quanto riguarda la celebrazione delle messe festive e prefestive nelle chiese parrocchiali del centro città. Il parroco, don Nino Nicotra, ha infatti reso noto che a partire da sabato prossimo, il 30 settembre, vi sarà una riduzione del numero delle celebrazioni, che scenderanno così da quindici a dieci.

Nel dettaglio, non ci sarà più la messa prefestiva del sabato alle 18 nella chiesa di Ravaldino, e non vi saranno neppure le liturgie domenicali delle 8.30 e delle 11 a Trinità-Schiavonia, delle 9 a Santa Lucia e delle 10.30 a San Biagio. Alla base della decisione vi è la diminuzione dell’affluenza alle messe, il calo delle vocazioni che implica una minore disponibilità di sacerdoti, la necessità di contenere i costi delle utenze in questo tempo di caro bollette e di difficoltà economiche, ma anche l’opportunità di creare maggiore rete e comunità fra le varie parrocchie e i fedeli.

A partire dal 30 settembre, pertanto, nell’unità pastorale del centro storico le messe prefestive del sabato saranno alle 17.30 a Santa Lucia e alle 18 a San Biagio, mentre le funzioni domenicali verranno celebrate alle 8 a Ravaldino, alle 8.30 e alle 10 in Cattedrale, alle 9.30 a Trinità-Schiavonia, alle 11 e alle 19 a San Mercuriale, alle 11.30 a Ravaldino e alle 18 a San Biagio. Non vi saranno invece cambiamenti per quanto riguarda le messe che si celebrano nelle chiese non parrocchiali dell’unità pastorale del centro storico: Suffragio, San Filippo Neri e San Pellegrino. Don Nicotra ha informato i parrocchiani di questa novità durante l’assemblea dell’unità pastorale dal titolo ‘Chiese in centro storico: uno sguardo al futuro’, svoltasi nei giorni scorsi nella Sala Melozzo e convocata perché, come ha spiegato il sacerdote, "crediamo che la partecipazione di ciascuno sia importante, così come conoscere la situazione attuale delle nostre parrocchie e condividere la direzione che seguiremo per il futuro. Questo è un gesto di corresponsabilità e di sostegno reciproco, di cui c’è un grande bisogno".

Durante l’assemblea sono state presentate anche le iniziative in programma e le attività pastorali che si svolgono nelle varie parrocchie nell’ottica una collaborazione sinergica e di una sempre maggiore integrazione e unità. Il nuovo calendario delle messe festive e prefestive tiene conto della riflessione posta in essere nell’unità pastorale del centro storico dopo l’esperienza sperimentale dello scorso anno e il questionario conseguente, che è stato oggetto di valutazione e condivisione, con cui sono stati raccolti gli spunti e le osservazioni dei fedeli delle varie parrocchie. Una scelta che riflette pure il contesto attuale e quel "coraggio di camminare insieme", che sarà anche il titolo degli orientamenti pastorali del nuovo anno che verranno presentati dal vescovo mons. Livio Corazza.