GIANCARLO AULIZIO
Cronaca

Modigliana da sistemare. Strade, altri lavori al via. Sp20, serve un altro anno

Curcio, commissario alla ricostruzione, ha fatto il punto con Provincia e Sogesid. Il cantiere del ponte di Ca’ Stronchino è al 40%. Faentina pronta a metà 2026.

Curcio, commissario alla ricostruzione, ha fatto il punto con Provincia e Sogesid. Il cantiere del ponte di Ca’ Stronchino è al 40%. Faentina pronta a metà 2026.

Curcio, commissario alla ricostruzione, ha fatto il punto con Provincia e Sogesid. Il cantiere del ponte di Ca’ Stronchino è al 40%. Faentina pronta a metà 2026.

Ieri mattina nell’affollata sala Bernabei a Modigliana si è svolto l’incontro sulla ricostruzione, presieduto dal sindaco Jader Dardi, col Commissario per la ricostruzione Fabrizio Curcio, Errico Stravato amministratore delegato della società Sogesid, la sottosegretaria alla presidenza della Regione Manuela Rontini, il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca e rappresentanti del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, di Hera, Enel, Lepida per le rispettive competenze. È stata l’occasione per presentare la situazione sui lavori di ricostruzione nell’ambito degli interventi finanziati coi fondi Pnrr per circa 60 milioni di euro, destinati alla ricostruzione del territorio di Modigliana, tra i più devastati dalle alluvioni nel maggio del 2023 e settembre 2024.

"Un anno fa abbiamo indicato nella ricostruzione del territorio – ha detto Dardi, introducendo l’incontro – la nostra priorità di mandato, condivisa dai cittadini, per il quale abbiamo impegnato le risorse organizzative e finanziarie dell’amministrazione comunale, affrontando uno sforzo enorme di cui ringrazio l’Ufficio tecnico e tutta la struttura comunale". Entro domani saranno completate le procedure delle Conferenze di servizio propedeutiche all’affidamento dei lavori: sette a Sogesid, tre al Comune, due nel tratto urbano del lungofiume dalle ‘Portacce’ al ponte dell’ospedale e al rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione nelle piazze Mazzini, don Minzoni e del ponte della Tribuna.

"Questi si aggiungono – ha spiegato la responsabile dell’Ufficio tecnico Valeria Liverani – ai lavori in corso per la ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino che termineranno alla fine del 2025, affidati dalla Sogesid e ai lavori in capo alla Provincia di Forlì-Cesena realizzati al 40%, per la ricostruzione del tratto di circa 350 metri sulla ‘Riva della Pappona’ della Faentina, la Strada provinciale 20 di ingresso al paese, che si concluderà entro la metà del 2026".

Agli interventi previsti sulle strade comunali e vicinali si aggiungeranno quelli sulle strade provinciali, di cui ha parlato Enzo Lattuca riferendo che Modigliana ha rappresentato il 20% del territorio provinciale distrutto. Le strade provinciali interessate sono quella di Casale per 1,7 milioni di euro, Trebbio 3 milioni, Modiglianese, con lavori in corso per 5 milioni, Ibola 5,8 milioni, Strada provinciale 81 per 2 milioni. Al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sono affidati i lavori sulle strade vicinali nei versanti del Tramazzo, Acerreta, Ibola e il ripristino di via comunale Morana.

Sono solo 37 le pratiche dei privati presentate sulla piattaforma Sfinge per circa 3 milioni di euro finanziati, di cui 25 già liquidate, 3 al secondo livello e 4 in istruttoria, lavori dei privati già in fase di esecuzione. È stato rinnovato l’invito ai cittadini e alle imprese che hanno subito i danni di presentare le domande per avere i finanziamenti della Struttura commissariale.

Il sindaco di Tredozio Gianni Ravagli ha evidenziato le problematiche del suo comune: 30 milioni di euro di finanziamenti per 30 interventi. Per Errico Stravato, amministratore delegato di Sogesid, società collegata al ministero delle Infrastrutture, che gestirà per la ricostruzione 86 milioni di euro: "Questa è un’emergenza totale: c’è da capirne la genesi per una campagna idrogeologica straordinaria. Sono l’amministratore straordinario ma anche ingegnere, e sui progetti ci ho messo la mia firma che conferma il mio impegno".

In conclusione, è intervenuto il Commissario straordinario Fabrizio Curcio che ha ringraziato sindaco e relatori per l’importante e utile occasione. "Porto avanti un lavoro già fatto, tutte le risorse di 2,8 miliardi sono già state finanziate con le ordinanze del predecessore – ha premesso –. Il decreto legge di maggio serve a riordinare alcuni punti che erano problematici ad esempio l’accesso ai rimborsi. Il 1° gennaio 2027 entrerà nella disponibilità un miliardo di euro, spalmato su 10 anni, per mitigare il rischio di nuove catastrofi". Ha informato i presenti che finita la riunione sarebbe andato dal Prefetto a Bologna per un incontro sulla legalità: "Perché occorre molta attenzione a come vengono spese le risorse che sono tante e quindi molto appetite".