Mercoledì scorso é stato convocato in Comune a Modigliana un incontro con la struttura commissariale per la ricostruzione, oltre ai rappresentanti di Sogesid, Consorzio e tutti gli enti chiamati ad eseguire di interventi di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio più martoriato dagli effetti alluvionali del maggio 2023, con quasi 7mila frane, 101 chilometri di strade dissestate e 108 milioni destinati alla ricostruzione della viabilità stanziati dal generale Francesco Paolo Figliuolo. La riunione ha evidenziato la necessità di dare maggiore impulso ai lavori per la ricostruzione.
"I danni della alluvione del 18 e 19 settembre – si legge nella nota del Comune – si aggiungono alla devastazione dell’anno scorso e rendono intollerabili lungaggini burocratiche e rimpalli: questo è il senso che si è dato all’incontro a cui erano invitati i rappresentanti delle associazioni di Impresa, dei sindacati e del Consiglio comunale". In apertura dell’incontro, il sindaco Jader Dardi ha sottolineato che in somma urgenza sono stati realizzati interventi e lavori per oltre 2 milioni di euro, circa 40 cantieri portati a termine, per rimuovere frane, riaprire strade, creare le condizioni di accessibilità al territorio, finanziati dalla struttura del commissario e rendicontati grazie a un impegno straordinario dell’Ufficio tecnico che non può essere lasciato solo ad affrontare il percorso della ricostruzione.
"Ho espresso la mia adesione – ha riferito il sindaco Jader Dardi – alle dichiarazioni del sindaco di Faenza: occorre eseguire le opere di ricostruzione anche, quando necessario, sostituendoci alle responsabilità di altri enti, come a Modigliana abbiamo già fatto negli eventi del maggio 2023 e dei giorni scorsi, con l’intervento di ricostruzione dell’accesso alla zona artigianale di via Foro dei Tigli, perché oltre alla sicurezza occorre garantire le condizioni per la ripresa del lavoro".
Presenti, fra gli altri, il generale Fabrizio Mari e i colonnelli Federico Collina e Roberto Ranucci della Struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione e l’ingegner Giovanni Borzì per la Società Sogesid, incaricata anche per la ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino, i cui lavori saranno affidati, a seguito del bando di gara che scade il 2 ottobre. La dirigente dei Lavori pubblici della Provincia di Forli-Cesena, Barbara Lucchetti, ha illustrato gli interventi già in fase di esecuzione sulla Riva della Pappona e sul Trebbio, e gli affidamenti dei lavori in somma urgenza sulla Marradese e in via Casale, a seguito degli eventi della scorsa settimana che si aggiungono ai finanziamenti richiesti per la ricostruzione di via Ibola, Casale e Modiglianese.
Giancarlo Aulizio