Morte Mussolini, a sorpresa il discorso della pronipote del Duce al corteo: ecco cosa ha detto

Predappio, per la prima volta la manifestazione ha avuto una guida femminile con Angela Di Marcello, responsabile dei volontari alla cripta del Duce

La commemorazione di Mussolini a Predappio (foto Frasca)
La commemorazione di Mussolini a Predappio (foto Frasca)

Predappio, 30 aprile 2023 - Un centinaio di persone ha percorso la strada che da Predappio porta a San Cassiano, frazione nel cui cimitero è sepolto Benito Mussolini. Meno camicie nere del solito, nell'adunata che commemora la morte del duce, 78 anni fa. Gli organizzatori legano i numeri di oggi al calendario, con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. E giurano che il flusso alla cripta è stato continuo: "Trecento firme, sul libro dei visitatori, nella data del 25 aprile". Molti, insomma, sarebbero venuti a Predappio in date diverse dalla manifestazione ufficiale.

Era la prima volta senza lo storico organizzatore degli ultimi dieci anni, Mirco Santarelli, faentino ed esponente degli Arditi, che ha lasciato l'incarico per controversie interne al movimento poche settimane fa. A guidare il corteo Angela Di Marcello, prima donna a farlo.

Il corteo, comunque, ha mantenuto molte delle caratteristiche degli scorsi anni: grande silenzio, niente capi folkloristici del Ventennio come i fez, e niente saluti romani. Erano stati numerosi, invece, nella precedente adunata, quella che ricordava i cent'anni dalla marcia su Roma.

A sorpresa, contrariamente a quanto annunciato, all'arrivo al cimitero si è tenuto un breve discorso: è stata Orsola Mussolini, affiancata dalla sorella Vittoria, a salutare i manifestanti. Orsola è pronipote del duce (suo nonno era Vittorio, primogenito maschio di Benito) e finora si era occupata esclusivamente di tenere aperta la cripta.

Non ha partecipato al corteo, attendendolo direttamente a San Cassiano, e delegando a una persona di fiducia l'organizzazione. Nel suo breve discorso, un cenno alle violenze dell'immediato Dopoguerra ("alle vittime di quando le armi avrebbero dovuto tacere"). Ha chiesto ai presenti, come ormai è tradizione, di portare la mano al cuore anziché tendere il braccio: tutti le hanno dato ascolto. Poi, con compostezza, i manifestanti si sono messi in coda per visitare la tomba di Benito Mussolini.

Di Marcello: “Il corteo anche con la pioggia”

Angela Di Marcello, responsabile del gruppo di volontari che da due anni svolgono servizio alla cripta Mussolini, su incarico delle sorelle Orsola e Vittoria, pronipoti di Benito, in precedenza aveva detto che il corteo si sarebbe fatto anche col maltempo.

Di Marcello ha chiesto a titolo personale il permesso della manifestazione alla questura. In quanto responsabile diretta, ha guidato il corteo ed è la prima donna a farlo. "Avremo un servizio d’ordine di una ventina di volontari al corteo e una decina nella cripta", spiega. Arrivati nel piazzale antistante il cimitero, lo svolgimento della manifestazione "dipenderà anche dal meteo. Decideremo al momento. Di sicuro sarà solo un momento di preghiera, come si conviene all’anniversario che ricordiamo, cioè l’uccisione di Mussolini".

Poi precisa: "Di sicuro chiederemo ai partecipanti di rispondere al ‘presente’ non con i saluti romani, ma portando la mano destra a cuore". Le sorelle Orsola e Vittoria non parteciperanno. Né si terranno discorsi, come avveniva in passato. Spiega a questo proposito la responsabile: "A Predappio e al cimitero non si fa politica e tantomeno comizi, ma si rispetta la storia che, in questo caso, ricorda il giorno dell’uccisione di Mussolini. Chi vuole fare politica non venga al corteo o al cimitero. Qui si viene per ricordare e pregare". A proposito di preghiera, questa mattina alle 9 a Villa Carpena padre Giulio Tam celebrerà una messa in rito tridentino, "ma non parteciperà al corteo e tantomeno tornerà a guidarlo" (come avveniva prima del 2015), precisa Di Marcello, che di padre Tam è anche la segretaria.

Dopo le recenti dimissioni di Mirco Santarelli, da responsabile del corteo, a nome dell’Associazione Arditi d’Italia sezione di Ravenna, molti si chiedono chi prenderà in mano le tre manifestazioni mussoliniane di Predappio. Saranno le sorelle Orsola e Vittoria Mussolini, in quanto responsabili e custodi della cripta? O sarà Angela Di Marcello, responsabile del gruppo di volontari? Per ora quest’ultima spiega che si dà tanto da fare "per volontariato, perché credo che Mussolini abbia fatto anche tante cose buone per la nostra nazione".