MAURIZIO BURNACCI
Cronaca

Morte di Nuzzolo, prelievi biologici all’indagata 27enne

Primo atto concreto del procedimento a carico della ragazza che ha investito e ucciso il segretario del Pd di Santa Sofia, accusata di omicidio stradale

Primo atto concreto del procedimento a carico della 27enne che ha investito e ucciso il segretario del Pd di Santa Sofia, accusata di omicidio stradale

Primo atto concreto del procedimento a carico della 27enne che ha investito e ucciso il segretario del Pd di Santa Sofia, accusata di omicidio stradale

Forlì, 4 luglio 2025 – L’appuntamento è per stamattina. Lo scenario, che solo per la procedura ricorda una crime story, è il laboratorio analisi dell’Ausl di Pievesestina di Cesena. Lì s’incontreranno, per il primo atto concreto dell’inchiesta, le parti in causa protagoniste dell’indagine per omicidio stradale colposo avviata dalla tragedia di Gabriele Nuzzolo (foto), il 33enne insegnante e segretario comunale del Pd di Santa Sofia morto travolto da un’auto il 22 giugno a Poggio alla Lastra di Bagno di Romagna mentre si trovava in un chiosco di piadina con alcuni amici. La procura di Forlì sovrintenderà al prelievo di materiale biologico (come peli e capelli) all’indagata, una 27enne di origine moldava residente a Rimini che era alla guida del suv che in retromarcia ha falciato Nuzzolo; il quale, a differenza dei suoi amici, è rimasto incastrato tra una panca e il muro del locale.

La ragazza, stando ai primi riscontri investigativi, potrebbe soffrire di episodi epilettici, data anche la presunta dinamica dello schianto, col piede della guidatrice che sarebbe rimasto quasi ’attaccato’ all’acceleratore anche dopo aver travolto il 34enne santasofiese. La difesa della famiglia di Nuzzolo, tutelata dall’avvocato Max Starni, ha chiesto alla procura (pm Federica Messina) di “verificare la presenza di medicinali” nel sangue dell’indagata (difesa dall’avvocato Carlo Angelini); in quel caso, le ipotesi di reato potrebbero mutare o anche aggravarsi.

La famiglia di Nuzzolo, attraverso il consulente tossicologico Franco Tagliaro, vuole verificare se alcuni ipotetici medicinali assunti dalla ragazza possano aver innescato la catena tragica degli eventi. Le analisi dei reperti verranno quindi esaminati da Donata Favretto, consulente della procura. Dopo i prelievi, dovranno passare tra i 60 e i 90 giorni prima dell’esito delle analisi dei campioni.