Occupazione stagnante Aprile peggio del 2022 Bene servizi e commercio

L’indagine periodica della Camera di commercio: la ripresa ancora fatica a tradursi in assunzioni. Le aziende non trovano i profili richiesti.

Occupazione stagnante  Aprile peggio del 2022  Bene servizi e commercio

Occupazione stagnante Aprile peggio del 2022 Bene servizi e commercio

Ancora a rilento l’andamento occupazionale. In base al bollettino mensile Excelsior, diffuso dalla Camera di commercio, per la provincia di Forlì-Cesena l’indagine rileva 2.980 assunzioni previste per aprile, con una variazione sullo stesso mese 2022 di -130 unità, e di 11 mila 960 per il trimestre aprile-giugno, -890 sull’analogo periodo dello scorso anno.

Le entrate programmate dagli imprenditori si concentrano nel settore servizi per il 72% (+7% rispetto a marzo), che comprende di commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone, e per il 63% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Nel 62% dei casi viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 52 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

Le previsioni sono state estese al periodo 2023-27, con l’obiettivo di fornire un contributo utile per l’orientamento, la programmazione della formazione e le politiche attive del lavoro, per la prima volta anche con dati regionali oltre ai nazionali.

In Italia le imprese e la pubblica amministrazione avranno bisogno nel quinquennio di circa 3,8 milioni di lavoratori, il 72% dei quali (2,7 milioni) sostituiranno gli occupati in uscita. Il restante 28% della domanda rappresenterà l’entrata di nuovi lavoratori determinata dall’espansione economica (oltre un milione). Le filiere economiche che presenteranno la maggiore dinamicità nei prossimi anni, saranno commercio e turismo, i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone e la pubblica amministrazione in senso stretto, quindi la ’salute’.