Tre i cantieri ancora in corso che riguardano gli edifici scolastici di Bertinoro.
Due quelli che destano maggiore preoccupazione: l’adeguamento sismico della palestra di Fratta Terme e della scuola primaria ‘Francesco Rossi’ in centro. In entrambi i casi le preoccupazioni sono dovute al ritardo con cui stanno proseguendo i lavori.
"Per la palestra di Fratta – spiega l’assessora all’edilizia scolastica, Sara Londrillo – il ritardo è quasi di un anno. Al momento la ditta ha posato la pavimentazione e mancano solo gli spogliatoi da finire, si tratterebbe di un altro mese di interventi, ma vedremo quando sarà finito tutto". L’importo dell’opera è di 300.000 euro, a cui si sono aggiunti altri 30.000 per l’adeguamento degli impianti che, in corso d’opera, si è visto essere ammalorati.
"Abbiamo anche valutato l’ipotesi, con un avvocato – spiega l’assessora –, di rescindere il contratto, considerati i ritardi, ma questa era l’unica ditta che aveva partecipato al bando e ne avremmo dovuto fare uno nuovo. Purtroppo con tutti i cantieri del Pnrr aperti le ditte si trovano con carenza di personale".
Situazione simile anche alla Rossi. "La ditta che si era aggiudicata i lavori – continua l’assessora –, ha rinunciato, quindi abbiamo dovuto procedere con lo scorrimento della graduatoria e abbiamo adesso assegnato i lavori ad un’altra azienda. Il cronoprogramma prevede altri 210 giorni consecutivi per il completamento dell’opera". In questo caso il valore delle opere è di 885.000 euro, di cui 108.000 provenienti dalle casse comunali. Al momento gli alunni della Rossi sono stati trasferiti nei locali della scuola media di via Colombarone.
L’altro cantiere in essere è quello della costruzione ex novo dell’asilo nido a Santa Maria Nuova. "In questo caso sono già stati eseguiti i lavori della platea di fondazione – spiega l’assessora –, la ditta sta procedendo a completare la struttura in legno che poi sarà assemblata in cantiere".
Il cronoprogramma prevede la fine lavori al 16 ottobre del prossimo anno. Ai fondi Pnrr destinati all’opera, 1.080.000 euro, si sono dovuti aggiungere 720.000 euro di aumento dei prezzi delle materie prime e delle opere, di cui 540.000 sono arrivati dal ‘Fondo 2023 per l’avvio delle opere indifferibili’, mentre il Comune ha dovuto accedere ad un mutuo per i 180.000 mancanti.
Nel frattempo, tra tanti cantieri con date di fine lavori ballerine, l’adeguamento sismico della palestra di Santa Maria Nuova è stato portato a termine senza intoppi.
Matteo Bondi