Pasti nelle scuole, più famiglie saranno agevolate

Sostieniamo la proposta di revisione del regolamento comunale per nidi e scuole che prevede l’applicazione di agevolazioni sulla quota pasto sulla base di un sistema a fasce di reddito. Una proposta fondata sui principi universalistici che condividiamo nello spirito e nell’attuazione pratica. Ovvero: riconoscere un beneficio ad un’ampia platea di famiglie (ed in particolare a quelle in forte difficoltà economica) ed applicare uno sconto percentuale sui fratelli (non previsto nel precedente testo) al fine di agevolare i nuclei familiari più numerosi e ridurre i casi di minori che, per difficoltà economiche della famiglie, non usufruiscono di un servizio così importante a livello educativo e di socialità. Inoltre, si prevede di non aumentare il costo del pasto, che in tempi di carovita è certamente la proposta attesa da tutti i potenziali beneficiari. Da parte sua l’amministrazione comunale ha previsto di contenere la diminuzione delle entrate per rette delle famiglie senza rivedere in aumento il costo pasto massimo.

Fabrizio Ragni, consigliere comunale Fratelli d’Italia

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Ho espresso in consiglio comunale un voto favorevole sulla delibera per le tariffe del servizio mensa per i nidi e le scuole primarie del Comune. Ho apprezzato molto che non siano stati praticati aumenti di nessun genere, anzi che venga reso gratuito il servizio per le famiglie più povere con un Isee da zero a 3 mila euro. Ho apprezzato anche che siano previste agevolazioni aggiuntive per le famiglie con più figli. Tutto ciò che va nella direzione di aiutare i più bisognosi, in un ottica di sostegno ai servizi collaterali alla scuola come quello della mensa e che naturalmente contribuisce ad aiutare i nuclei familiari più numerosi incentivando la natività e mostrando, soprattutto ai giovani, che l’amministrazione è al loro fianco e si impegna per dare loro più servizi per contrastare il declino demografico dei nostri territori non può che trovare la nostra condivisione.

Massimo Marchi, consigliere comunale Italia Viva