di Gianni Bonali
Gran finale per ‘Cara Forlì’, la manifestazione che ha celebrato i ‘giganti del liscio’ Carlo Brighim in arte Zaclén, Secondo Casadei e Raoul Casadei. Una piazza Saffi gremita – come sabato, circa 1.700 persone – ha salutato la terza edizione della rassegna musicale che ha inondato il centro storico delle note e dell’anima popolare del folklore romagnolo.
Due i momenti clou della serata, con il mega screen sul palco che proiettava le immagini a colori e in banco e nero dell’Orchestra Casadei e il video mapping che raccontava una grande storia romagnola iniziata nel 1928. Il primo momento ha visto sul palco, per un’anteprima assoluta, il maestro Danilo Rossi suonare il violino del 1947 di Secondo Casadei; mentre Alfredo Nuti, musicista d’avanguardia, ha fatto vibrare le corde della chitarra Gibson 335 del 1968 di Raoul Casadei. Strumenti con un’anima segreta. I due solisti hanno eseguito il valzer n. 15 di Carlo Brighi, in arte Zaclén e si sono esibiti in virtuosismi cha hanno strappato gli applausi del pubblico presente.
Il secondo momento ha visto protagonista sul palco Mirko Casadei con Popular Folk Orchestra, la terza generazione dei Casadei, che ha proposto, in una cavalcata allegra e spensierata valzer, polka e mazurka e le canzoni più famose del liscio romagnolo. Per la prima volta sul palco di ‘Cara Forlì’, Mirko Casadei ha celebrato i 50 anni della canzone ‘Ciao Mare’ (eseguita dal padre Raoul per la prima volta al FestivalBar del 1973). E poi hanno eseguito, con la partecipazione del pubblico, ‘Romagna capitale’, ‘Musica solare’, ‘Mazurka di periferia’ e ‘Romagna e Sangiovese’, mentre ballerini, maestri e semplici appassionati di tutte le età hanno ballato nelle due piste allestite ai lati del palco centrale. Durante l’esecuzione di "Ciao Mare" e soprattutto della classica "Romagna Mia" il pubblico si è scatenato in canti e balli che hanno coinvolto tutti.
Nel pomeriggio, i presenti aveva assistito anche allo spettacolo della sfilata, per le vie cittadine, delle bande città di Forlì, di Civitella e Cusercoli, di Carpinello e del Passatore. A seguire le esibizioni Made in Forlì dell’Orchestra CosaFolk e dell’orchestra Grande evento, insieme agli ospiti come Roberta Cappelletti, Luana Babini, Mauro Ferrara, Renzo il Rosso e La Storia di Romagna. Sul palcoscenico si sono esibiti anche Vince Vallicelli con la band ‘Vince e I Ruvidi’ e Matilde Montanari e Marika Lombini, due giovani voci.
All’insegna della Romagna anche l’appuntamento, di stasera: alle 21 si esibiranno Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi (ingresso gratuito, cancelli aperti dalle 19.30, non c’è prenotazione).