SERGIO TOMASELLI
Cronaca

Piccolo, ecco il ’Bestiario idrico’ di Marco Paolini

Mercoledì il drammaturgo presenta una riflessione su natura e società, in pieno "teatro di narrazione".

L’irriverenza dei monologhi di Paolini è la sua caratteristica più apprezzata

L’irriverenza dei monologhi di Paolini è la sua caratteristica più apprezzata

"Questo è un racconto su generazioni di tagli e pettinature che dalla montagna al mare hanno dato forma alla terra governando l’acqua e su come quest’opera, questa azione, ci riguardi". Recita così un estratto del nuovo spettacolo del drammaturgo veneto Marco Paolini, dal titolo ‘Bestiario idrico. Studio per un racconto’. Il regista, scrittore e attore presenterà la sua nuova creazione artistica al teatro Piccolo di Forlì mercoledì alle ore 21.

Prodotto in collaborazione con Jolefilm, lo spettacolo è ambientato in Veneto, terra d’origine dello stesso Paolini e mette al centro la tematica dei fiumi, e dei corsi d’acqua il generale, e delle loro modifiche nei percorsi naturali imposte nei secoli dall’uomo.

Al centro quindi in maniera preponderante la natura e il suo rapporto con l’umanità, nei diversi periodi di espansione industriale fino ad oggi.

"Immaginare ciò che non balza subito all’occhio, raccogliere testimoni e storie, parole poetiche e canzoni, costruire un filo emotivo di appartenenza, di comunità che – dichiara ancora significativamente Paolini – idealmente leghi insieme l’acqua e la terra, che con sapienza e mestiere sono state modificate per l’uso agricolo prima e industriale poi, e oggi devono essere ripensate con lungimiranza per prevenire una grave crisi della risorsa dell’acqua".

Gli spettacoli di Marco Paolini sono sempre molto apprezzati per rivelarsi spesso un concentrato di diversi monologhi, che affrontano con puntualità – come vale per questo caso – tematiche complesse e con uno sfondo incentrato sulla natura e sulla società, nel pieno stile del "teatro di narrazione".

In particolare, la lingua veneta recita un ruolo di primo piano in queste composizioni, con accostamento di espressioni dissacranti e ironiche, volte però a imprimere un significato importante alla tematica trattata. Per acquistare le prevendite il riferimento è la biglietteria del Teatro Diego Fabbri (corso Diaz 38/1), dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18. Oppure, negli stessi orari e giorni è possibile chiamare per bloccare un posto al numero 0543l26355, o infine online sulla pagina del sito Vivaticket cercando il nome dello spettacolo.

Il costo del biglietto intero è di 25 euro. Sarà possibile effettuare l’acquisto anche nella biglietteria serale (fino alle ore 20 del giorno dello spettacolo) del Piccolo.

Sergio Tomaselli