Pio Squadrani, mensa e laboratori sott’acqua

Pio Squadrani, mensa e laboratori sott’acqua

Pio Squadrani, mensa e laboratori sott’acqua

Una giornata davvero campale – pur se per motivi diversi – per gli studenti e il personale scolastico dell’istituto comprensivo numero 5, dei Romiti, dove l’acqua ha provocato danni ingenti di vario genere.

"La mattinata è cominciata alle 6 – racconta la dirigente scolastica Daniela Bandini –, quando, insieme agli studenti della 3ªB della scuola media Mercuriale, siamo andati in stazione. Dovevamo prendere un treno per Bologna e poi fare un cambio: eravamo diretti a Roma perché i ragazzi erano riusciti a ottenere una visita al Senato. Purtroppo tutti i treni erano cancellati, perciò siamo stati costretti a rinunciare e tornare in classe".

Una delusione che la dirigente ha subito provato a tamponare: "I ragazzi ci sono rimasti davvero male: era una grande occasione per loro, forse addirittura unica. Appena arrivata a scuola ho provato a recuperare la visita fissando un altro appuntamento, ma non so davvero se sarà possibile. Questo, però, è stato tutto sommato il problema minore della giornata".

Sì, perché una volta arrivata alle elementari Squadrani, la dirigente si è trovata di fronte a un vero e proprio allagamento: "La calamità ha colpito il piano interrato – racconta – dove si trovano la mensa e due laboratori: quello di informatica e quello di ceramica. Sono stati rovinati diversi materiali didattici e temiamo per una lavagna elettronica, ma i computer sembrano salvi visto che erano appoggiati in alto, sui banchi".

Già nelle prime ore del mattino, ai Romiti, era attiva la Protezione Civile, mentre a scuola è subito intervenuta Hera che ha effettuato un sopralluogo, rilevando che anche la centrale idroelettrica si era allagata. A rimuovere l’acqua, invece, ci hanno pensato i volontari dei Romiti: "Si sono adoperati in dieci, autorizzati anche dal Comune che, in queste ore, ha dovuto impegnare le sue forze su altri fronti – va avanti la dirigente –. Hanno portato le loro attrezzature e qualcuno, fortunatamente, aveva anche delle pompe di aspirazione. Hanno fatto miracoli, ma per ora la mensa è inagibile".

Visto che tutte le classi erano al sicuro, le lezioni si sono svolte regolarmente, ma è stato necessario trovare una soluzione per quanto riguarda i pasti: "Il Covid ci ha insegnato come fare – ironizza la dirigente Bandini –, infatti, proprio come nei mesi della pandemia, abbiamo servito il pranzo nelle classi. Sarà così fino a venerdì, in modo da avere il tempo di rimuovere tutta la fanghiglia e riportare ogni cosa alla normalità".

Sofia Nardi