
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna con il sindaco Monti
E’ stata inaugurata sabato scorso a Portico la mostra ‘Memorie di un viaggio mai esistito’, presso la millenaria Torre Portinari, alla presenza del sindaco Maurizio Monti, della consigliera comunale che ha curato l’esposizione Anna Facciani, e di Gabriele Zelli.
L’esposizione fa parte del progetto ‘Versanti Culturali: dialoghi d’arte tra Montone e Tramazzo’, col titolo ’Arte in Torre’, e resterà aperta fino al 27 luglio tutti i venerdì, sabati e domeniche nell’orario 10-13 e 16.30-19.30 (info: 349.2710613 e 0543.967047).
Si tratta di una collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con: Francesca Fantoni, Federica Sangiorgi, Erica Stanzani, Davida Didoné, Miriam Fabietti, Silvia Galosi, Annalisa Conte, Enrico Giardini, Lingjie Xia, Chiara Capucci, coordinati dal professor Matteo Lucca e della direttrice Paola Babini.
Spiega il curatore Lucca: "La mostra prende spunto da un episodio riportato dallo psichiatra Yung in visita a Ravenna nel 1933, quando, ricordando le opere del Battistero Neoniano, racconta di aver visto un mosaico che non c’è. Attraverso mosaici, disegni, pitture, schizzi e diari degli studenti si entra in un viaggio tra immagini visionarie e smentita chiarezza. Entrando nella Torre Portinari, è come entrare dentro di sé, nel proprio inconscio".
Il progetto ‘Versanti culturali’, promosso dalla Regione Emilia Romagna, comprende i comuni di Modigliana, Tredozio, Dovadola, Rocca San Casciano e Portico e nasce dall’esigenza di valorizzare i borghi medievali dell’Appennino anche sotto il profilo storico, artistico e culturale, valutando più ampie prospettive ed allargare il turismo verso nuove direzioni e rivalutando l’importanza di antichi e pregevoli monumenti storici sparsi lungo l’Appennino tosco romagnolo.
Quinto Cappelli