
L’ufficio postale di piazzale Ravaldino (foto Frasca)
Tre uffici postali forlivesi stanno per chiudere battenti: si tratta di quello vicino alla stazione ferroviaria, in via Alessandro Volta, quello di corso Garibaldi 315 (praticamente su Porta Schiavonia) e quello in piazzale Porta Ravaldino. Tre sedi centrali che, da metà giugno, non saranno più in funzione. "Stiamo attuando una riorganizzazione della rete in coerenza con i provvedimenti adottati in materia dall’Autorità di regolamentazione Agcom – spiegano da Poste Italiane –. Un’esigenza che nasce dalle mutate abitudini dei cittadini che utilizzano sempre di più servizi e prodotti sui canali digitali, tanto che ad oggi sono oltre 20 milioni le interazioni giornaliere sui canali online come il sito poste.it e le app".
Con l’uso sempre più massiccio del web, insomma, starebbe gradualmente venendo meno l’esigenza degli uffici fisici. Anche se non è raro incontrare lunghe file anche nelle sedi che saranno interessate dalla chiusura. Da Poste Italiane arrivano, però, diverse rassicurazioni: "L’intervento riguarda solo 3 uffici a fronte di 12 che continueranno ad essere regolarmente aperti e disponibili. In particolare, si evidenzia che l’ufficio postale di Forlì 9, in viale Roma 356, dotato di sportello automatico, dista dieci minuti a piedi dalla sede di via Alessandro Volta prossima alla chiusura. Lo stesso vale per gli altri uffici in via di chiusura: tutti hanno nelle loro vicinanze altri uffici regolarmente attivi, distanti poco più di un chilometro".
Puntualizzazioni anche circa le diverse possibilità telematiche per gli utenti: "Dei 12 uffici postali nel comune di Forlì, 9 sono dotati di Postamat fruibile 24 ore su 24 e 8 sono forniti del servizio di prenotazione. Ben 74 saranno gli uffici operativi in tutta la provincia, di cui 39 nel comprensorio forlivese, oltre alla presenza di 50 Punti Lis di cui 15 in città e 86 Punto Poste di cui 27 in città". L’elenco è lungo: "A questo presidio si aggiungono le numerose opportunità che derivano dalla nuova modalità di offerta di prodotti e servizi negli uffici postali: i Punto Poste Casa e Famiglia, le sale consulenza, i Punto Poste Business, il servizio di rilascio passaporti e il recapito esteso anche al fine settimana".
A tal proposito, in particolare, il progetto Polis "prevede l’ammodernamento in chiave sostenibile e digitale di 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, dei quali 26 in provincia, e la contestuale fornitura di nuovi servizi della pubblica amministrazione".
Le tre chiusure già calendarizzat, insomma, rappresentano solo l’ennesimo segnale della trasformazione digitale già in atto da tempo: un’evoluzione cruciale, certo, che però rischia di lasciare indietro le fasce ‘analogiche’ che ancora hanno bisogno della presenza fisica e che, tra poche settimane, dovranno fare i conti con una sfida in più.
Sofia Nardi