Primi passi verso la normalità Treni: riapre la tratta Forlì-Faenza In arrivo i moduli per i risarcimenti

Miglioramenti anche per il meteo: oggi allerta solo arancione dopo 12 giorni di ’rosso’. Controlli al ‘cimitero’ delle auto in via Punta di Ferro: si temono furti ai danni dei mezzi parcheggati.

Primi passi verso la normalità   Treni: riapre la tratta Forlì-Faenza  In arrivo i moduli per i risarcimenti

Primi passi verso la normalità Treni: riapre la tratta Forlì-Faenza In arrivo i moduli per i risarcimenti

Dopo più di una settimana di notizie negative e immagini raccapricianti della città, la situazione inizia a prendere una piega più positiva e la normalità non sembra più lontana anni luce. Infatti, domani riaprà la tratta ferroviaria che collega le stazioni di Forlì e Faenza, rendendo così percorribile interamente la linea Bologna-Rimini e permettendo a studenti fuorisede e lavoratori di raggiungere nuovamente i luoghi d’interesse. Naturalmente, la tratta non riprenderà a pieno ritmo come prima dell’alluvione, ma saranno previste meno corse, che verranno integrate gradualmente, e un possibile ritardo di circa 15 minuti.

Un’altra novità che fa tirare un sospiro di sollievo a chi è stato colpito dalla catastrofe delle scorse settimane, è l’annuncio dell’arrivo dei moduli per la ricognizione dei danni occorsi sia nelle aziende sia nelle abitazioni private. A comunicarlo il sindaco Gian Luca Zattini, in contatto con l’assessore e vicepresidente della regione Irene Priolo. In seguito verrano chiarite le modalità, le tempistiche e gli strumenti attraverso cui accedere agli indennizzi. Nel frattempo, il primo cittadino raccomanda ai forlivesi di documentare con delle foto, quanto più accurate, i danni causati dall’esondazione, così da facilitare la compilazione dei moduli.

Un’ulteriore passo verso una situazione meterologica normale è la dichiarazione della regione, che ha previsto un’allerta arancione per oggi, in seguito a dodici giorni consecutivi di allerte rosse. per quanto riguarda i dati, in tutta l’Emilia Romagna stanno diminuendo le persone che sono state accolte in questi giorni nelle strutture di protezione civile o negli alberghi. Tuttavia, nella provincia di Forlì-Cesena se ne contano ancora 279. Sono invece ancora molte le strade comunali e provinciali non percorribili in regione. In particolare, Forlì-Cesena ne conta 312, di cui 102 chiuse parzialmente e 210 totalmente.

La società multiservizi FMI, si è messa a disposizione della giunta. Dopo la sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu della città, gli ausiliari del traffico sono ora impegnati in via Punta di Ferro, coordinati dalla polizia locale, per sorvegliare tutti mezzi travolti dall’esondazione e parcheggiati lì. Questo servizio è stato voluto dal Comune, che vuole così cercare di evitare episodi di sciacallaggio ai danni delle auto lì abbandonate, dalle quali sarebbe possibile rubare pezzi ancora intatti e utilizzabili.