Bruno Tassinari è una voce particolarmente autorevole per quanto riguarda il parco di via Dragoni, avendo partecipato alla sua progettazione. E sull’evoluzione della zona nel corso del tempo ha le idee molto chiare: "Sono state introdotte tante cose belle e utili, come Piada52, l’area giochi per i bambini e la pista di pattinaggio, ma altre decisamente discutibili. Un esempio è il casottino poco distante dall’ingresso, che non ha una funzione se non quella di essere imbrattato. Secondo me un parco migliora anche "lasciandolo stare", mantenendo cioè le aree verdi ed evitando di costruirci dentro troppe cose. Per il resto la gestione è buona, viene tenuto pulito".
Cronaca"Qui fatto tanto, anche troppo"