MATTEO BONDI
Cronaca

Rebecca, 28 anni, regina di preferenze: "Fiducia che mi dà la carica"

Era anche la più giovane tra i candidati: "Penso che la pianificazione del territorio sia fondamentale, me ne occupo per lavoro"

Rebecca Ghetti, laureata in architettura, lavora in uno studio di progettazione. (Salieri)

Rebecca Ghetti, laureata in architettura, lavora in uno studio di progettazione. (Salieri)

Non solo con i suoi 28 anni era la più giovane della compagine di candidati consiglieri che hanno sostenuto Filippo Scogli nella corsa alle amministrative, ma con 258 voti è risultata anche la prima degli eletti, la più votata del nuovo consiglio comunale. Nata a Cesena, Rebecca Ghetti ha sempre vissuto a Bertinoro, fino a un anno fa quando si è trasferita a Forlì. Laureata in architettura all’Università di Bologna, lavora dal 2022 in uno studio di progettazione nella frazione di Santa Maria Nuova Spallicci.

Ghetti, come ci si sente ad essere la più votata di tutti? "E’ gratificante essere arrivata prima tra i candidati consiglieri, anche perché è la mia prima esperienza. Questo mi spinge ancor di più a mettere il massimo impegno per la comunità di Bertinoro, caricata della fiducia di quelle 258 persone che hanno votato proprio per me".

Come è nata la sua candidatura? "Mi sono proposta io a Filippo, perché lo conoscevo e sentivo di poter fare qualcosa. Visto che me ne occupo per lavoro, penso che la pianificazione del territorio sia fondamentale per poter garantire spazi adeguati ai cittadini e migliorare così il loro benessere. Andare a progettare questi spazi con interventi mirati ci permetterà di essere pronti a partecipare ai vari bandi che si presenteranno, giocando così d’anticipo e avendo maggiori probabilità di vedere realizzate le opere che servono".

Fa parte di qualche partito o movimento? "Non ho nessuna tessera e neanche sono appartenente a qualche associazione di volontariato. Sono solo una cittadina che si è messa a disposizione. Sono sempre stata una bertinorese e ce l’ho nel cuore".

Come ha svolto la campagna elettorale? "Ho usato i social, sia Instagram che Facebook, dove ho condiviso tutti gli appuntamenti che abbiamo fatto in giro per tutte le frazioni. Ho avuto il sostegno del dottor Calboli, che aveva già collaborato come consulente nella gestione precedente e che ha confermato il proprio appoggio. Con lui ho girato porta a porta, ma anche con Filippo, il territorio, andando a presentarci alle persone e cercando di spiegare cosa volevamo fare per la nostra comunità. La mia famiglia è comunque abbastanza conosciuta e credo di aver usufruito anche di questo".

Si aspettava di poter essere la più votata? "Essendo la mia prima volta non mi aspettavo così tanti voti, anche se di persone ne abbiamo contattate davvero tante, ma non avevo la sicurezza che votassero proprio per me. Non avevo un obiettivo minimo, ma sono stata molto contenta quando ho visto che il dialogo ha portato a ricevere così tanta".

Essendo la più votata della sua compagine, si aspetta di ricevere qualche incarico? "Mi metto a disposizione di quello che deciderà Filippo. Sono alla prima esperienza e non ho pretese, vorrei cercare di imparare e apprendere il funzionamento della macchina comunale e dei meccanismi dell’amministrazione. Se mi dovesse proporre qualcosa, lo valuterò".

Matteo Bondi