
La messa solenne all’esterno della sede del Comitato a San Benedetto. Annunciata una donazione del Rotary per il restauro dei libri del Seminario.
Circa centoventi forlivesi ieri sera si sono riuniti all’esterno della sede del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, per ricordare, in una messa solenne, gli eventi che hanno stretto la città a sé il 16 maggio 2023. La cerimonia, presieduta dal vescovo mons. Livio Corazza e celebrata da don Andrea Carubia, ha visto la partecipazione del sindaco Gian Luca Zattini e del vicesindaco Vincenzo Bongiorno, accompagnati da molti degli assessori della giunta. Dopo le parole di Filippo Monari, direttore della Caritas di Forlì-Bertinoro, che ha ricordato la tragedia di quei giorni "con un pensiero a chi ancora necessita di aiuto", Corazza ha esortato i cittadini a non dimenticare i momenti vissuti: "Come San Giorgio combatteva contro il drago, sconfiggendo il male, noi oggi, uniti, possiamo ancora vincere le avversità".
Nell’omelia il monsignore ha poi voluto esprimere gratitudine nei confronti di tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno partecipato alla ricostruzione nei giorni appena successivi al 16 maggio: "Darsi da fare è quanto di più cristiano ci possa essere. Dico grazie al volontariato cristiano, che ci ha travolto con la sua efficacia: molte persone accorse non avevano mai preso in mano una pala, ma hanno imparato velocemente. Grazie anche alle molte associazioni che si sono coinvolte. Ma grazie soprattutto agli uomini, alle donne, agli enti e alle istituzioni che hanno garantito professionalità, amore e passione. Grazie alle chiese, alle parrocchie che si sono fatte vicine con discrezione e generosità. Grazie, infine, ai credenti di altre confessioni religiose, che ci hanno fraternamente aiutato nella solidarietà, consolidando il già buon rapporto costruito negli anni precedenti".
Il ricordo di Corazza si è poi spostato su una delle operazioni più intense che ha coinvolto la diocesi: quella di recupero dei molti libri rari contenuti nella biblioteca del Seminario Vescovile, che ha coinvolto 1200 volontari. Proprio alla restaurazione dei libri, al momento ’congelati’ e in attesa di tornare ad essere resi disponibili al pubblico nel mese di giugno, è dedicata la donazione del Rotary Club, annunciata proprio ieri sera dal presidente Rotary Eco Passport Armando Caroli: mille euro che saranno concentrati nel ripristino dei preziosi documenti del Seminario.
"Ci riuniamo anche per dare voce – ha proseguito il vescovo – a chi ha ancora non ha avuto nulla, o poco. Delle parrocchie, famiglie ed edifici che sono stati colpiti molti sono ancora in attesa di un aiuto più concreto. Questo non ci ha impedito di intervenire a beneficio di tante famiglie, distribuendo fondi messi a disposizione dalla Caritas diocesana".
Corazza ha concluso la messa stringendosi a chi rivive oggi le conseguenze del dramma: "È giusto e bello pensare alla restaurazione dei luoghi simbolo e della cultura, ma la cosa più importante è la paura: io stesso, di notte quando piove, mi sveglio per controllare il livello delle precipitazioni. Ricordiamoci, anche nelle avversità, il valore di viverle e affrontarle insieme".