Rifiuti, via le discariche Alea sta pulendo i punti di raccolta: erano stracolmi

Alla fine, si stimano circa 20mila tonnellate di spazzatura: la società concluderà il lavoro entro lunedì, poi occorrerà chiamare il numero verde per sgombrare gli oggetti danneggiati.

Rifiuti, via le discariche  Alea sta pulendo  i punti di raccolta:  erano stracolmi

Rifiuti, via le discariche Alea sta pulendo i punti di raccolta: erano stracolmi

Il caldo di questi giorni ha seccato il fango e il limo che ricoprivano gran parte dei rifiuti da alluvione accatastati fuori dalle case inondate il 16 e 17 maggio scorso. La polvere così pervade ogni cosa, dal manto stradale agli oggetti, sollevandosi ogni volta che il ragno del mezzo adibito alla loro raccolta ne prende una ‘manciata’ per sollevarli e metterli nel cassone. Fervono i lavori per cercare di liberare le strade della città dai cumuli depositati da chi ha perso gran parte degli oggetti in casa, se non tutto. Il materiale poi, in una nuvola di polvere che esce dal cassone ogni volta che il mezzo si mette in movimento, viene portato nei due punti di raccolta, una sorta di discarica cittadina autorizzata: in via Due Ponti a San Giorgio e in via del Tratturo a Villa Selva, vicino alla Marcegaglia. Una distesa di mobili, elettrodomestici, monili, oggetti di ogni fattura, fango secco e polvere che ricopre un’area vasta quanto sei campi da calcio. Le cataste vengono periodicamente bagnate, proprio per cercare di non disperdere ulteriormente la polvere e arrecare così meno fastidio possibile a chi abita o lavora nelle vicinanze.

I due punti di raccolta sono assolutamente provvisori, sono già oltre 4.000 le tonnellate di materiale che da questi due punti si è diretto verso la discarica di Ginestreto (nel comune di Sogliano al Rubicone), meta finale dei rifiuti da alluvione. Prima di entrare in discarica però il materiale verrà un’ultima volta trattato alla ricerca di elementi elettronici, ferro e metalli, utili per essere in qualche modo riciclati, il resto andrà a incrementare il cumulo della discarica: circa 20.000 tonnellate, si stima, saranno alla fine i rifiuti raccolti in città. Sono circa 60 i mezzi che Alea Ambiente ha messo in campo in questi giorni per cercare di liberare le strade della città entro lunedì. Molti provengono da ditte private o aziende simili toscane e liguri.

L’intento è quello di liberare la città dai cumuli per poi andare a svolgere giri di raccolta solo su indicazione degli alluvionati: almeno per la prossima settimana sarà ancora attivo il servizio di raccolta gratuito dei rifiuti da alluvione, ma in questo caso si dovrà segnalare ad Alea la posizione del cumulo attraverso il numero verde messo a disposizione 800.68.98.98. "Negli altri comuni del forlivese – afferma la presidente di Alea, Simona Buda – stiamo concludendo il lavoro di raccolta delle cataste di rifiuti, riportando il servizio ordinario di raccolta porta a porta e di ricezione degli Ecocentri al 95%. Continueremo anche nelle prossime settimane, fino a quando sarà necessario, ad essere a disposizione di tutti i cittadini alluvionati e ad ascoltare le richieste che arrivano dal territorio".

Matteo Bondi