MAURIZIO BURNACCI
Cronaca

Rogo vicino al Ridolfi. Negozio in fiamme: ustionata una donna

Distrutto la rivendita ’Dimensione Volo’, meta per appassionati di aeronautica. Il fuoco scatenato da una stufa a gas: la titolare ha cercato di spegnerlo da sola.

Distrutto la rivendita ’Dimensione Volo’, meta per appassionati di aeronautica. Il fuoco scatenato da una stufa a gas: la titolare ha cercato di spegnerlo da sola.

Distrutto la rivendita ’Dimensione Volo’, meta per appassionati di aeronautica. Il fuoco scatenato da una stufa a gas: la titolare ha cercato di spegnerlo da sola.

L’incendio scintilla alle 14.20 di ieri a due passi dall’aeroporto Ridolfi, in via Seganti 28, nel negozio ’Dimensione Volo’, rivendita di materiale aeronautico e meta obbligata per piloti, istruttori e studenti. Negozio che appariva praticamente distrutto.

La palazzina bianca in pochi istanti viene attorcigliata dal fumo. Le fiamme scrosciano all’interno, al piano terra, dove c’è la titolare, una 55enne che alla fine resterà ustionata a viso, braccia, torace e gambe: la donna sulle prime ha cercato da sola di domare le fiamme. È stata trasportata in codice rosso al centro ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena. Il primo bollettino parla di ustioni di secondo grado. Prognosi riservata.

Lievemente intossicata dal fumo la madre 86enne della donna, che stava nell’appartamento al primo piano (dove le due donne convivono). L’anziana è stata curata sul posto dal medico del 118.

L’allarme trascina in pochi minuti sul posto uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Forlì, giunti in contemporanea con un paio di ambulanze del 118. Prima mossa, mettere in sicurezza le due donne coinvolte nell’incendio. Subito dopo i vigili del fuoco scatenano le loro lance per delimitare e infine domare il rogo. Operazione che viene portata a termini in pochi minuti, anche se poi l’intervento – per non lasciare sul posto alcun focolaio – durerà per un paio d’ore. Sul posto anche una volante della questura, che per la durata dell’intervento ha chiuso la strada.

Stando ai primi riscontri, sembra che all’origine delle fiamme ci sia una stufetta a gas posta nel negozio; a fare da miccia sarebbe stato un giubbotto che sarebbe stato posizionato vicino alla stufa stessa. Le indagini sono proseguite anche per verificare la stabilità della palazzina.