
L’inaugurazione della nuova della Uil di Santa Sofia ha visto la partecipazione di tanti cittadini, rappresentanti di aziende, responsabili Uil tra cui il tesoriere regionale Luigi Foschi e il sindaco di Galeata Francesca Pondini che hanno apprezzato la scelta del sindacato guidato a livello nazionale da Pierpaolo Bombardieri di dotarsi di nuovi locali più ampi in via Guglielmo Marconi, nel Levante del paese, in una fase di congiuntura economica e crisi sociale nella quale i servizi di patronato e fiscali sono particolarmente richiesti da dipendenti, pensionati e da chi cerca lavoro. Ha introdotto il lavori Enrico Imolesi, segretario generale Uil Forlì. "Investiamo in questo territorio importante sotto il profilo sociale ed economico perché siamo molto cresciuti grazie all’impegno dei nostri collaboratori e in particolare di Floriana. Nei nuovi locali saranno forniti servizi in modo professionale del CafUil, di ItalUil e di Copagri".
Il sindaco Daniele Valbonesi ha detto: "Le sedi sindacali sono un presidio di democrazia che hanno giocato un ruolo importante sia durante il Covid che in questa fase di post alluvione".
A seguire, Marcello Borghetti, segretario regionale Uil, dopo aver sottolineato l’importanza di aver aperto una nuova sede in una comunità dinamica come Santa Sofia, ha ricordato che il sindacato svolge il suo ruolo di difesa dei cittadini invitando a partecipare agli scioperi indetti da Uil e Cgil il 17 novembre a Forlì con presidio davanti alla Prefettura e il 24 a Cesena contro la legge finanziaria del Governo. Il presidente nazionale UilItal Giuliano Vignoli ha avuto parole dure contro alcune forze politiche di maggioranza e con il precedente del Governo Renzi che "vogliono ridimensionare il ruolo dei patronati e del sindacato scordandosi che il ruolo sociale dei sindacati è riconosciuto dalla Costituzione. Siamo disposti ad affrontare il tema della riforma dei patronati, ma senza diktat ed imposizioni di sorta".
Oscar Bandini